Momenti di forte tensione al termine del derby di Serie D tra Treviso e Mestre, vinto 1-0 dai padroni di casa.
Secondo quanto finora ricostruito e mentre l’episodio è ancora al vaglio della Questura di Treviso, i disordini si sarebbero verificati quando il pullman di Mom con a bordo i tifosi del Mestre ha lasciato lo stadio, scortato dalle forze dell’ordine, percorrendo il Put in direzione di Porta Santi Quaranta.
All’altezza della porta cittadina, il mezzo sarebbe stato preso di mira da ultras del Treviso, che avrebbero lanciato alcune bottiglie contro la corriera, mandando in frantumi almeno un finestrino. A seguito dell’assalto, la situazione sarebbe ulteriormente degenerata: alcuni tifosi del Mestre avrebbero aggredito l’autista del pullman per costringerlo ad aprire le porte del mezzo.
L’autista del pullman è stato accompagnato al pronto soccorso per accertamenti. Sul posto sono intervenuti in modo massiccio gli agenti della Questura trevigiana, con il supporto dei Carabinieri. L’area di Porta Santi Quaranta, così come le altre zone considerate sensibili della città, era presidiata dalla Polizia di Stato in tenuta antisommossa.
La pronta reazione del dispositivo di scorta messo in atto ha evitato che i tifosi mestrini e quelli trevigiani venissero a contatto per scontrarsi, intervenendo immediatamente per respingere il gruppo dei trevigiani, arrestando due soggetti, entrambi già noti in quanto sottoposti nel 2022 a provvedimento “Daspo” ancora in atto.
Oltre all’autista del mezzo che ha riportato contusioni, anche un poliziotto del Reparto Mobile di Padova a fine servizio ha dovuto ricorrere a cure mediche per una contusione al polso.
(Autore: Simone Masetto)
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