Oggi ricorre la Giornata Internazionale del Turismo, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1979 con lo scopo di promuovere lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile. La data è un’occasione per fare un punto della situazione in Fondazione DMO Marca Treviso, soggetto che si occupa della promozione della destinazione turistica presso gli stakeholders locali, nazionali e internazionali.
“Come soggetto gestore della destinazione turistica territoriale afferente principalmente alla provincia di Treviso ma che comprende anche comuni di altre provincie, Fondazione Marca Treviso riveste molteplici ruoli: dal punto di vista istituzionale, si relaziona direttamente con Camera di Commercio, Regione e Amministrazioni locali, IPA e altre associazioni di categoria, costituendo un organismo super partes con il ruolo di creare un sistema turistico coordinato che può presentarsi con maggior potenza sul mercato” sottolinea la presidente Giulia Casagrande “la nostra DMO oltre a fare rete tra gli stakeholders del turismo territoriale, si occupa infatti anche della promozione e della commercializzazione della destinazione, producendo a tutti gli effetti reddito per gli operatori del settore. Siamo appena rientrati da una missione presso la Italy America Chamber of Commerce di New York, che ha rappresentato un momento di alto valore non solo istituzionale, ma anche promozionale in quanto abbiamo avuto contatti diretti con più di 50 buyer che sono letteralmente impazziti per le proposte del territorio trevigiano“.
I dati raccolti dal sistema statistico regionale parlano infatti chiaro: il turismo nella provincia di Treviso è in costante crescita, con ben 1.220.016 arrivi da gennaio a luglio 2025, con un +4.7% di crescita rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra i comuni che registrano le maggiori presenze – intese come notti dormite tra strutture alberghiere e extra alberghiere regolarmente registrate – spicca il capoluogo con 237.221 presenze da gennaio a luglio, Mogliano Veneto con 87.687, Conegliano con 68.100, Villorba con 55.552, Castelfranco Veneto con 52.395, Preganziol con 50.517, Vittorio Veneto con 47.478, Borso del Grappa 35.409.
I dati dimostrano come il turista che sceglie la Marca non predilige una singola città o zona, ma insegue le diversità delle esperienze offerte dal territorio. La ricchezza della destinazione risiede infatti proprio nella grande ricchezza di proposte, che possono spaziare dagli sport estremi agli aperitivi al museo tra le opere d’arte, dalle degustazioni in vigna alle visite nei musei d’impresa, dalle ville venete ai percorsi outdoor in bicicletta o in canoa.
Continua la presidente Giulia Casagrande: “Tra le prossime attività della Fondazione DMO Marca Treviso, c’è una nuova missione commerciale a Singapore e diversi fam trip per portare giornalisti e buyer alla scoperta delle eccellenze del territorio, identificate nei cluster di prodotto arte e cultura, enogastronomia, saper fare, cicloturismo, sport adrenalinici, turismo slow, MICE. Questi sono i punti di forza della destinazione che andiamo a promuovere e collocare sul mercato, portando con noi non solo il settore alberghiero e degli alloggi turistici, ma tutte le aziende connesse al sistema, dalla ristorazione, ai musei, ai noleggi attrezzature sportive sino al commercio al dettaglio. Nei prossimi mesi è in programma anche una formazione in team con la Regione Veneto mirata a tutti gli operatori del settore turistico e la sottoscrizione di una Carta dell’Accoglienza che approfondirà la Carta dell’Accoglienza della Regione Veneto per garantire standard qualitativi adeguati ai turisti che sceglieranno la nostra destinazione”.
In questo ultimo periodo, la struttura organizzativa di Fondazione DMO Marca Treviso si è infine ampliata con la nuova direttrice Teresa Colombara e uno staff adeguato ai fabbisogni di una destinazione di area vasta e in crescita, per portare a realizzazione gli obiettivi del piano strategico 2025 – 2027.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Fondazione DMO Marca Treviso)
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