Licenza sospesa al bar già chiuso. “Procedimento iniziato prima”

Frequentazioni pericolose e rischio per la sicurezza pubblica: sono queste le motivazioni che hanno portato il Questore di Treviso Alessandra Simone a disporre la sospensione per 15 giorni della licenza del Dema’s Bar, nel quartiere di San Liberale. Un provvedimento il cui procedimento amministrativo era iniziato prima che i titolari decidessero di chiudere il bar: la sospensione della licenza è pertanto arrivata a serrande già abbassate.

Il provvedimento, eseguito dalla Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, è stato adottato per motivi di ordine pubblico e di sicurezza collettiva, al fine di impedire il protrarsi di una situazione di accertata pericolosità sociale.

Dai numerosi controlli e interventi svolti negli ultimi mesi da Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, è emerso che il locale era divenuto abituale punto di ritrovo di soggetti con precedenti penali e di polizia, anche per reati gravi legati a stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio e in materia di armi. Una condizione che, secondo la Questura, avrebbe potuto favorire la formazione di sodalizi pericolosi per la sicurezza dei cittadini.

Non è la prima volta che l’attività finisce nel mirino della Questura: nel luglio del 2021 lo stesso bar era già stato chiuso per 10 giorni per motivazioni analoghe.

La Polizia sottolinea che proseguiranno i controlli su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione agli esercizi pubblici, per contrastare ogni forma di illegalità e garantire un ambiente sicuro e sereno ai cittadini.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts