Premio letterario “Giovanni Comisso”: vincono Marco Balzano (Narrativa) e Tommaso Tovaglieri (Biografia)

Da sinistra, Marco Balzano e Tommaso Tovaglieri
Da sinistra, Marco Balzano e Tommaso Tovaglieri

Oggi, in seduta pubblica al Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso, sono state proclamate le opere vincitrici della 44esima edizione del Premio letterario Giovanni Comisso “Regione del Veneto- Città di Treviso” per le sezioni Narrativa e Biografia.

Il vincitore della Sezione Narrativa è “Bambino” di Marco Balzano (Einaudi), mentre quello della Sezione Biografia è “Roberto Longhi. Il mito del più grande storico dell’arte del Novecento” di Tommaso Tovaglieri (Saggiatore).

Le due opere hanno ottenuto la maggioranza dei voti dai 70 componenti della Grande Giuria del Premio, tra i finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica lo scorso 6 giugno, sempre in seduta pubblica all’auditorium Giovanni Comisso di Villa Guidini di Zero Branco.

Giuria che ha vagliato le 186 opere inviate alla selezione, di cui 144 nella narrativa italiana e 42 per la biografia.

Nella Narrativa italiana i selezionati sono stati: 

Bambino di Marco Balzano (Einaudi)

Il tempo degli imprevisti di Helena Janeczek (Guanda)

La gloria di Aurelio Picca (Baldini + Castoldi).

Nella Biografia:

Roberto Longhi. Il mito del più grande storico dell’arte del Novecento di Tommaso Tovaglieri (Saggiatore)

Uccidere un fascista. Sergio Ramelli. Una vita spezzata dall’odio di Giuseppe Culicchia (Mondadori)

Prendersi tutto. Io, Aristotele Onassis di Anna Folli (Neri Pozza).

La Giuria Tecnica del Premio Comisso è presieduta da Pierluigi Panza e composta anche da Cristina Battocletti, Benedetta Centovalli, Rolando Damiani, Giancarlo Marinelli, Luigi Mascheroni, Alessandra Necci, Sergio Perosa, e Filippo Tuena.

Nel corso dell’incontro, condotto dalla giornalista Maria Pia Zorzi, le opere finaliste sono state presentate dai loro autori e accompagnate da letture sceniche curate dai ragazzi di Tema Cultura di Treviso, coordinati da Giovanna Cordova, e con il commento visivo di Francesco Lo Pergolo.

Nell’incontro di finale è stato consegnato il Premio Comisso alla carriera per scrittori veneti, promosso dall’Associazione Amici di Comisso con il sostegno di Fondazione CentroMarca Banca e Centro Marca Banca, per valorizzare il percorso culturale e letterario di un autore di nascita, formazione o residenza in Veneto.

Il vincitore di questa edizione è Manlio Brusatin, architetto, storico delle arti, saggista di fama internazionale.

Premiata poi l’opera vincitrice – La coscienza delle piante di Nikolai Prestia (Marsilio)– del Comisso under 35 – Rotary Club Treviso, alla settima edizione, promosso dal Rotary Club Treviso insieme all’Associazione Amici di Comisso e riservato agli scrittori under 35.

E’ stata ricordata Neva Agnoletti, tra i soci fondatori dell’Associazione Amici di Comisso, di cui è stata presidente e animatrice per molti anni.

A tal proposito, è stato trasmesso un video a lei dedicato, realizzato da Francesco Lopergolo con versi di Paul Eluard letti da Giancarlo Marinelli e realizzato con il contributo del Comune di Giavera del Montello, rappresentato in quest’incontro di finale del Premio dal sindaco Andrea Maccari e dall’assessore alla Cultura Valentina Longo.

Il Premio Comisso è promosso dall’Associazione Amici di Comisso e riceve il sostegno di Regione del Veneto, Comune di Treviso, di Confindustria Veneto Est – Area metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso, della Camera di Commercio di Treviso – Belluno e della Provincia di Treviso.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Premio Comisso)
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