Un’operazione condotta dagli operatori del Nucleo Tutela del Consumatore del Comando di Polizia locale di Treviso, in collaborazione con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, ha portato alla luce una grave irregolarità all’interno di un salone di parrucchiere situato in città.
Il controllo è scattato a seguito di alcune segnalazioni ricevute da parte di clienti che, dopo aver usufruito di trattamenti del salone, hanno riferito di avere riportato problemi cutanei anche di una certa gravità. Alcuni di essi hanno lamentato forti irritazioni del cuoio capelluto, arrossamenti persistenti e, in almeno due casi, è stata segnalata una preoccupante perdita di capelli.
Questi campanelli d’allarme hanno spinto le autorità ad avviare un’indagine approfondita, culminata con un’ispezione mirata nell’attività. Nel corso del controllo, gli agenti della Polizia locale e i tecnici del SISP hanno analizzato diversi prodotti cosmetici – tra cui shampoo, creme e lozioni impiegati per lavaggi e acconciature – riscontrando la presenza di sostanze proibite dalla normativa europea in materia di sicurezza dei cosmetici (in particolare il regolamento CE n. 1223/2009).
Alcuni ingredienti risultavano non solo non autorizzati, ma espressamente vietati per i potenziali effetti nocivi sulla salute umana. I prodotti incriminati, diversi flaconi da litro, sono stati immediatamente posti sotto sequestro. È stata inoltre avviata la segnalazione alla Direzione Generale dell’azienda sanitaria competente per l’adozione dei provvedimenti amministrativi e sanitari del caso. Il titolare dell’attività rischia ora pesanti sanzioni, oltre alla sospensione dell’attività in attesa dell’esito degli ulteriori accertamenti.
«La tutela della salute è un principio fondamentale – evidenzia il Comandante della Polizia locale di Treviso, Patrich Antonello -. Questo tipo di interventi dimostra quanto sia fondamentale il controllo sistematico delle attività commerciali, soprattutto quando si tratta di servizi che impattano direttamente sulla salute dei cittadini. Il SISP dell’Ulss 2, che ringraziamo, è intervenuto con i propri operatori specializzati, evidenziando la necessità di un costante aggiornamento e monitoraggio dei prodotti impiegati nei saloni».
«Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di monitoraggio coordinato dal Nucleo Tutela del Consumatore – aggiunge Antonello -. Da anni gli operatori agiscono per garantire il rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza, in particolare nei settori della ristorazione, del commercio, dell’estetica e dei servizi alla persona. Invitiamo inoltre i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi anomalia o effetto indesiderato legato a trattamenti estetici o all’uso di prodotti sospetti. La collaborazione dei consumatori in questi casi è fondamentale».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Città di Treviso)
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