Rapine a giovani e giovanissimi, tre arresti

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Maserada sul Piave hanno tratto in arresto un dicottenne di Breda di Piave, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Treviso lo scorso 10 ottobre.

Il provvedimento trae origine da un’articolata attività d’indagine condotta congiuntamente dai militari delle Stazioni Carabinieri di Treviso e di Maserada sul Piave, che ha consentito di raccogliere gravi e concordanti elementi di colpevolezza a carico del giovane per tre distinti episodi di rapina, commessi tra luglio e agosto di quest’anno ai danni di coetanei.

In particolare risulta che:

il 27 luglio a Maserada sul Piave, l’arrestato, dopo aver chiesto denaro a un conoscente 17enne, al suo rifiuto lo aveva colpito con uno schiaffo, sottraendogli il telefono cellulare;

il 31 agosto a Treviso, in piazza Pio X, insieme a un complice minorenne già denunciato, aveva aggredito un ragazzo 16enne, appropriandosi del suo portafoglio dopo averlo colpito alla mano;

nello stesso contesto, aveva poi spintonato un altro giovane intervenuto in difesa dell’amico, strappandogli dal collo una collana in oro e costringendolo a consegnare il portafoglio contenente 40 euro.

Le indagini hanno inoltre accertato che il giovane arrestato, in data successiva, aveva violato un foglio di via obbligatorio dal Comune di Treviso emesso dal Questore, rendendosi così responsabile anche della violazione di cui all’art. 76 comma 3 del D.Lgs. 159/2011.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto nella propria abitazione, dove resterà agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Nella notte, intorno all’una, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, con il supporto dei militari della Stazione del capoluogo, hanno tratto in arresto due ventenni, residenti a Treviso e Volpago del Montello, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di una rapina aggravata consumata poco prima nel parcheggio “Cantarane” di via Nazario Sauro.

Verso le 23:50 del 13 ottobre, due ragazze – una 23enne di Treviso e una 21enne di Ponzano Veneto – mentre si accingevano a salire a bordo della loro auto, sono state avvicinate da due giovani che, con il volto coperto da passamontagna e armati di coltello, le hanno minacciate e derubate. Dopo aver strappato di mano la borsa di una delle vittime, contenente 35 euro, si sono fatti consegnare dall’altra la somma di 50 euro, dandosi poi alla fuga a piedi per le vie adiacenti.

Le urla delle giovani hanno attirato l’attenzione di un cittadino, gestore di un vicino albergo, che ha tentato di inseguire i fuggitivi ma è stato a sua volta minacciato con un coltello da uno dei rapinatori. L’immediato intervento delle pattuglie dell’Arma, allertate tramite il 112, ha consentito di rintracciare e bloccare i due presunti autori in via D’Annunzio, ancora in possesso di due coltelli a scatto, due passamontagna e del denaro appena sottratto.

I due giovani, condotti in caserma per le formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, ristretti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa delle decisioni dell’Autorità giudiziaria.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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