A un mese dal funerale celebrato a Roma, Treviso si prepara a ricordare Renea Rocchino Nardari, figura iconica della città e prima sacrarotista d’Italia. Martedì 9 settembre, alle ore 18, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, sarà celebrata una messa in sua memoria, occasione per amici, conoscenti e appassionati di storia e diritto canonico di raccogliersi in preghiera per una donna che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.
Scomparsa a 91 anni a causa di una malattia, Renea Rocchino Nardari fu il primo legale donna in Italia abilitata a trattare processi di separazione davanti alla Sacra Rota romana, in un’epoca in cui la professione forense era considerata quasi esclusivamente maschile. Con forza e carisma riuscì ad affermare il proprio ruolo, diventando una delle sole otto donne al mondo a esercitare come avvocato rotale.
Insegnante di francese e diritto all’istituto tecnico economico Riccati di Treviso, comprese presto che l’avvocatura era la sua vera strada e, con determinazione, conseguì ben tre lauree per arrivare a esercitare davanti alla Sacra Rota. Nel corso della sua carriera pubblicò diversi volumi di settore, esercitò la professione a Treviso e divenne un punto di riferimento per chi affrontava le complesse procedure di separazione nella Santa Sede.
Sposata con Antonio Nardari, imprenditore nel settore dei liquori scomparso nel 2000, Renea seppe coniugare la dedizione al lavoro con il tempo da dedicare alla famiglia. Non mancò di cimentarsi anche in altri ambiti: fu presidente della Fondazione Zanetti, partecipò come ospite a celebri programmi televisivi di Maurizio Costanzo e Mike Bongiorno e condusse una trasmissione insieme a Pietro Vigorelli. Vestì inoltre i panni di attrice nei primi cortometraggi del figlio, il regista Max Nardari, che ha annunciato la realizzazione di un documentario sulla vita straordinaria di sua madre.
La messa di martedì sarà quindi un momento di raccoglimento e di riconoscenza verso una donna che, con impegno e passione, ha saputo abbattere barriere e aprire nuove strade per le generazioni future.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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