Si è spento “Radiolina”: domani l’addio a Giovanni Vianello

La città perde uno dei suoi volti più conosciuti, un personaggio che da anni animava le vie del centro con la sua presenza discreta e il suo modo gentile di rivolgersi a tutti. Giovanni Vianello, per tutti “Gianni radiolina”, è morto all’età di 64 anni. Dopo il Covid era ospite di una casa famiglia, dove aveva trovato un nuovo equilibrio.

Per decenni Gianni ha fatto parte del paesaggio umano della città. Camminava lentamente tra piazza dei Signori, il Calmaggiore e le vie laterali, con quella sua vocina bassa e un sorriso sempre pronto ad accogliere chi gli dava attenzione. Chiedeva spesso “una liretta”, più per rompere il ghiaccio che per reale bisogno.

Gianni non aveva smesso di frequentare treviso nemmeno negli ultimi tempi. Durante le uscite settimanali, accompagnato dagli operatori, faceva qualche passo in centro, salutando chiunque incrociasse.

Molti ricordano il suo modo garbato di avvicinarsi, di fermarsi a chiacchierare, di ascoltare più che parlare. Conosceva volti, abitudini, negozianti, baristi. Quando lo incontravi, difficilmente passavi oltre senza un cenno o un sorriso.

I funerali di Giovanni Vianello saranno celebrati domani mattina alle 10.30 nella chiesa di Monigo.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Onoranze funebri Ivan Trevisin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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