“In merito alla presenza di acqua nel sottopassaggio, recentemente oggetto di lavori di riqualificazione, ritengo sia giusto che RFI effettui tutte le verifiche necessarie per accertare eventuali criticità e l’origine di eventuali infiltrazioni. Personalmente sono sempre stato abituato a prendermi le mie responsabilità, ma in questo caso è chiaro che, se dovessero verificarsi nuove chiusure, non esiteremo ad agire nei confronti di RFI. I cittadini non devono subire altri disservizi. In ogni caso, è bene precisare che il sottopassaggio non è mai stato chiuso e il problema risolto immediatamente”.
Questo il duro commento del sindaco di Treviso, Mario Conte, a seguito dell’ondata di maltempo odierna che ha provocato nuovamente disagi nella stazione ferroviaria. In particolare, appunto, l’allagamento del sottopasso riaperto proprio nella serata di ieri, giovedì.
Criticità che hanno subito fornito un assist all’opposizione in Consiglio comunale per ironizzare sull’accaduto: “Nemmeno 24 ore. Questo il tempo che è bastato al sottopasso della stazione per tornare… esattamente come prima – ha scritto in una nota il consigliere del Pd trevigiano, Marco Zabai – Dopo quasi cinque mesi di lavori, proclami e rassicurazioni, la situazione è di nuovo sotto gli occhi – e sotto l’acqua – di tutti. A quanto pare, la soluzione definitiva agli allagamenti era solo temporanea. O forse era l’allagamento a essere stato messo in pausa. Per riapparire puntuale, giusto in tempo per smentire chi parlava di ‘polemiche inutili’ quando si sollevavano dubbi sui ritardi e sulla qualità dell’intervento”.
“A questo punto, più che l’ennesimo scaricabarile, ci aspettiamo una risposta chiara: come si pensa di risolvere, davvero, questo problema che va avanti da mesi? – aveva incalzato Zabai – I cittadini non chiedono miracoli, ma semplicemente di poter attraversare un sottopasso senza dover indossare gli stivali da pioggia in pieno agosto. Serve serietà, trasparenza e – possibilmente – un progetto che duri più di 24 ore. In attesa di novità, ci teniamo pronti: alla prossima inaugurazione porteremo il salvagente”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Marco Zabai)
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