Riceviamo e pubblichiamo da Rete Ferroviaria Italiana:
“Mercoledì 19 marzo nella sede comunale di Ca’ Sugana si è svolto un incontro tra Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e il Comune di Treviso, convocato per fare il punto sull’avanzamento delle indagini relative alla causa degli ultimi allagamenti registrati in uno dei due sottopassi ferroviari che servono la stazione. Durante l’incontro, sono state condivise le tempistiche per il ripristino del collegamento.
Il Comune ha già risolto una delle possibili cause degli allagamenti, legata allo scarico delle acque lato San Zeno, mediante un bypass.
Tuttavia, continuano gli approfondimenti da parte dei tecnici di RFI e delle ditte incaricate, che stanno conducendo prove strumentali per determinare l’origine del fenomeno nel sottopasso attualmente chiuso. Sono in corso videoispezioni con impulsi radio e scansioni tramite georadar, utili a ricostruire l’articolata rete sotterranea di raccolta e smaltimento delle acque oggetto di numerosi interventi manutentivi negli scorsi anni.
Inoltre, essendo programmato in appalto un intervento di riqualificazione generale del sottopasso stesso, incluso il potenziamento dello stesso sistema di scarichi, questa campagna di indagine è necessaria per isolare e prosciugare le diverse aree di captazione delle acque, “simulando” le nuove opere di scarico, previste in progetto, allo scopo di scongiurare eventuali ulteriori malfunzionamenti del sistema post operam. Pertanto, è stato concordato di proseguire con le attività già avviate nel sottopasso chiuso, mantenendo l’attuale deviazione dei flussi pedonali verso il sottopasso ferroviario in direzione Venezia. Ciò permetterà di anticipare il cronoprogramma e le opere di riqualificazione inizialmente concordate con l’impresa incaricata e riattivare il collegamento entro la fine di luglio, nel pieno delle funzioni impiantistiche e delle finiture aggiornate.
Nel frattempo, a partire da sabato mattina, sarà attivato un percorso alternativo per gli utenti che da San Zeno si dirigeranno ai binari. Si potranno continuare ad utilizzare i due storici accessi al sottopasso di Via Dandolo e del sotto-cavalcaferrovia, fino a risalire sul marciapiede 4, che permetterà di ricollegarsi al secondo sottopasso in esercizio dotato di ascensori, rampe e percorsi tattili per garantire la piena accessibilità per le persone a ridotta mobilità (PRM). A tal proposito, si sottolinea che la stazione di Treviso Centrale fa parte della rete di stazioni “Sala Blu”, dove è possibile prenotare il servizio di assistenza alle persone con ridotta mobilità per la piena accessibilità dell’impianto, telefonicamente, online o tramite l’app SalaBlu+.
Durante l’incontro è stata anche discussa l’accelerazione richiesta dal Comune per il cantiere del valore di 14 milioni di euro. RFI ha relazionato sull’avanzamento dei lavori registrato dopo i confronti passati sulle attività relative sia ai rinforzi strutturali, sia alle finiture del fabbricato viaggiatori, nonché alle opere provvisionali per gli scavi del tratto urbano del sottopasso. Nei prossimi giorni entreranno nel vivo i lavori sulla viabilità, affidati a una seconda impresa esecutrice, che, operando in parallelo alla prima, garantirà una maggiore produttività e ridurrà i tempi complessivi. La conclusione delle opere è prevista entro dicembre 2025.
A partire dal 25 marzo prossimo, la seconda impresa prenderà possesso delle aree di cantiere, in coordinamento con il Comune, iniziando a cantierizzare le aree adiacenti al fabbricato viaggiatori. Durante i lavori, l’area di sosta per le biciclette sarà ricollocata: l’attuale sosta caratterizzata dalla pensilina verde sarà progressivamente dismessa dal 31 marzo al 7 aprile nelle sue funzioni e cartelli informativi ne indicheranno il progressivo spostamento. Gli utenti che si recheranno in stazione in bicicletta troveranno due nuove aree per la sosta: una nelle vicinanze della stessa, in un’area che verrà dedicata nell’FS Park di fronte all’ex Palazzo delle Poste (deposito postale ferroviario), e una seconda sotto il cavalcaferrovia di via Terraglio”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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