Lotta allo spaccio: trentenne bloccato dopo l’inseguimento e i calci alla Polizia locale. Ferito un agente

Prosegue l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia locale del capoluogo.

Grazie ad una serie di controlli mirati sono stati sequestrati complessivamente oltre 130 grammi di hashish in due distinte operazioni, una delle quali si è conclusa con il fermo di un presunto spacciatore dopo un inseguimento nella zona della stazione ferroviaria.

Le attività hanno preso avvio in seguito a segnalazioni da parte dei cittadini, che indicavano la presenza sospetta di gruppi di giovani nei pressi dell’area esterna della stazione.

Alla luce di questi elementi, il Comando di via Castello d’Amore ha disposto una serie di servizi specifici. Durante uno di questi controlli, avvenuto nei giorni scorsi, una pattuglia ha individuato un gruppo di persone nascoste tra alcuni alberi vicino alla strada adiacente alla stazione.

Alla vista degli agenti, un uomo – successivamente identificato come un 30enne di origine marocchina, privo di documenti e di permesso di soggiorno – ha tentato la fuga attraversando la carreggiata di via Trento Trieste, mettendo peraltro in pericolo la propria incolumità e quella degli automobilisti. Nel corso dell’inseguimento, l’uomo ha colpito lateralmente un veicolo in transito e ha tentato di disfarsi di un involucro, poi recuperato dagli agenti e risultato contenere oltre 50 grammi di hashish già pronti per lo spaccio.

«L’uomo è stato bloccato poco dopo ma ha opposto resistenza, colpendo gli operatori con calci e strattoni e provocando il ferimento di un agente, che fortunatamente ora sta bene», spiega il comandante della Polizia locale, Patrich Antonello. «Durante la perquisizione sono state rinvenute banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita. Poche ore prima, in un’operazione distinta, il Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale, con il supporto dell’unità cinofila antidroga, aveva rinvenuto e sequestrato altri 78 grammi di hashish nascosti nei pressi di un condominio in un quartiere a nord della città. Decisivo, anche in questa circostanza, l’intervento del cane antidroga Luke. Le indagini proseguono per individuare eventuali collegamenti con reti più ampie di spaccio».

Così il sindaco Mario Conte: «A Treviso non c’è spazio per chi commette illeciti. È un principio che ribadisco con fermezza, con l’auspicio che chi si rende protagonista di questi episodi, oltre a rispondere per i reati commessi, stia lontano dalla nostra città. Ringrazio la Polizia locale per il grande lavoro svolto: la lotta allo spaccio e al degrado è una delle nostre priorità. Grazie alla sinergia con le forze dell’ordine e alle tecnologie in campo, saremo sempre più mirati ed efficaci. Treviso deve continuare ad essere una Città sicura».

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Città di Treviso)
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