È dovuto intervenire il senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Luca De Carlo per cercare di “calmare le acque” all’interno della maggioranza di Ca’ Sugana. Le polemiche sono esplose dopo le parole del sindaco Mario Conte, che durante la presentazione del candidato leghista alle prossime regionali Riccardo Barbisan ha di fatto “prenotato” il prossimo candidato sindaco al Carroccio, e dopo le dichiarazioni dell’avvocato meloniano Fabio Crea, che sempre durante un evento elettorale, questa volta del candidato consigliere Claudio Borgia, ha attaccato l’amministrazione comunale sui temi della sicurezza in città.
Da lì, prima la dura replica dei consiglieri leghisti in consiglio comunale: “Non si può governare Treviso durante la settimana e fare opposizione al sindaco nel weekend. Se questa è la linea di Fratelli d’Italia, allora gli assessori del partito presenti in giunta dovrebbero rassegnare le dimissioni per coerenza. Diversamente, il loro silenzio avvalla le critiche al sindaco e all’amministrazione”. Poi le parole del primo cittadino Conte: “Se gli assessori condividono la linea di Crea, si dimettano”.
A gettare acqua sul fuoco è stato quindi De Carlo, che ha invitato alla calma e al senso di responsabilità: “Non credo che in politica si viva di ultimatum. Quello che posso dire con assoluta certezza è che tutti i consiglieri comunali, il Circolo, il Commissario e anche gli assessori stanno con Giorgia Meloni e con il partito. Non c’è nessun bisogno di fare prove d’amore: la lealtà si dimostra quotidianamente in Consiglio comunale, dove non abbiamo mai fatto mancare il nostro supporto alla maggioranza”.
E ancora: “Non scarichiamo nessuno. Crea, che è un privato cittadino, ha sollevato delle questioni in modo forse un po’ eccessivo, con toni che non sono quelli dei nostri consiglieri comunali, del Circolo o del Segretario regionale. Ma ha posto un tema, un problema”. Infine, l’annuncio dell’imminente incontro con il primo cittadino trevigiano: “Nel fine settimana parlerò con Mario Conte per spiegare perché Fratelli d’Italia è leale e cosa si aspetta il nostro partito dal sindaco”.
(Autore: Simone Masetto)
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