Corpi trovati nel Sile, la sindaca: “Telecamere a disposizione degli investigatori”

Sarà l’autopsia a chiarire i contorni della tragedia familiare scoperta ieri, giovedì, lungo le acque del fiume Sile, a pochi passi dalla nota osteria “Alla Nea” di Silea.

I corpi senza vita di due fratelli, Rosita e Mauro Dal Corso, di 55 e 52 anni, sono riemersi assieme all’auto intestata alla donna, una Renault Captur, finita nel fiume per cause ancora da accertare.

Un dramma che si intreccia con un altro: i due erano infatti figli della donna di 77 anni trovata morta una settimana fa, sempre lungo le acque del Sile, a Portegrandi, nel territorio comunale di Meolo.

Dall’esame autoptico sul corpo dell’anziana non sarebbero emersi segni di annegamento, facendo ipotizzare che la donna sia deceduta prima di finire in acqua.

La famiglia Dal Corso era seguita dai servizi sociali del Comune di Mirano: la figlia, in particolare, secondo quanto appreso si prendeva cura della madre malata in modo quasi ossessivo. Proprio questo quadro familiare, unito al fatto che i due fratelli erano scomparsi da casa dal giorno del ritrovamento della madre, alimenta l’ipotesi che possano aver gettato il corpo già morto dell’anziana in acqua prima di togliersi la vita gettandosi nel Sile.

Le certezze, però, potranno arrivare solo dall’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni. Intanto, nella serata di ieri, i Carabinieri hanno eseguito i rilievi lungo le anse del fiume, mentre la via che conduce all’osteria “Alla Nea” è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni di recupero e accertamento.

Sul posto anche i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Treviso e il pubblico ministero di turno. Presente la sindaca di Silea, Rossella Cendron, che ha dichiarato: “In merito al ritrovamento di un veicolo con all’interno due persone decedute, l’Amministrazione comunale di Silea sta facendo tutto il possibile per facilitare e dare supporto ai Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di indagine e accertamento che si stanno svolgendo in queste ore. È stato interdetto l’accesso nel tratto di Restera lato Silea dove è avvenuto il ritrovamento e sono stati messi a disposizione i filmati di videosorveglianza degli accessi all’area e nei punti di passaggio”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Simone Masetto)
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