Nelle prime ore del 30 agosto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, con il supporto dei militari della Stazione di Casale sul Sile, hanno arrestato un ventiseienne di origini albanesi, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, irregolare sul territorio nazionale.
Il provvedimento restrittivo è scaturito da un ordine di esecuzione pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova: l’uomo deve scontare una pena complessiva di oltre due anni e mezzo di reclusione per reati commessi nel 2020 tra Treviso e la provincia di Venezia, tra cui resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e furto aggravato.
Le verifiche svolte dai militari hanno inoltre accertato che il ventiseienne era rientrato illegalmente in Italia, nonostante fosse già stato espulso con accompagnamento alla frontiera nel 2022.
Contestualmente l’uomo è stato denunciato anche per tentato furto, poiché poco prima era stato sorpreso a San Biagio di Callalta dopo aver cercato di introdursi, tra le 2 e le 3 del mattino, in due esercizi commerciali di Carbonera – una pizzeria e una pasticceria – senza riuscire a portare a termine i colpi.
Terminate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella Casa Circondariale di Treviso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
(Autore: Simone Masetto)
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