Grande partecipazione ieri mattina, venerdì 10 ottobre, in Piazza delle Istituzioni, per la giornata promossa dalla Consulta Femminile di Treviso in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Architetti di Treviso e la Fondazione Architettura Treviso (FATV), in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze.
Protagoniste dell’iniziativa tre classi del Liceo Artistico di Treviso, che hanno preso parte ad attività laboratoriali e momenti di riflessione dedicati ai temi dell’inclusione e delle pari opportunità nello spazio urbano. Attraverso un approccio esperienziale e partecipato, ragazze e ragazzi hanno analizzato e reinterpretato gli spazi quotidiani, ragionando su accessibilità, sostenibilità e partecipazione collettiva nei processi di progettazione.
Guidati dall’architetta e muratrice Arianna Bordignon e dall’architetto Pierpaolo Tonin, gli studenti hanno approfondito il ruolo delle donne nei mestieri tecnici e di cantiere, affrontando insieme temi come gli stereotipi di genere e le nuove opportunità di presenza femminile nel mondo dell’edilizia.
La mattinata si è conclusa con la realizzazione di una piccola architettura effimera in moduli di policarbonato, simbolo della costruzione condivisa e temporanea di uno spazio inclusivo e aperto a tutti.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di sensibilizzazione promosso dalla Consulta Femminile di Treviso per diffondere una cultura delle pari opportunità e un approccio progettuale più consapevole, accessibile e rispettoso delle differenze.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell’entusiasmo con cui le ragazze e i ragazzi hanno accolto questa esperienza – ha dichiarato Elisa Rizzato, presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Treviso. – Il progetto ha mostrato come il tema dell’inclusione possa essere affrontato concretamente anche attraverso la lettura dello spazio urbano e la sua trasformazione. Come Ordine, crediamo che educare le nuove generazioni a una visione aperta, equa e sostenibile del territorio sia un passo fondamentale per costruire una società più giusta e consapevole”.
Oggi sabato 11 ottobre al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Treviso si è tenuto l’incontro pubblico “I diritti e i rovesci. A che punto siamo con la parità di genere. Le opportunità per le nuove generazioni e la resistenza dei tetti”, un momento di confronto e ispirazione rivolto in particolare alle studentesse, per incoraggiarle a intraprendere liberamente qualsiasi percorso professionale, superando stereotipi e barriere di genere.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Ordine degli architetti Treviso)
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