Dalle scuole al municipio, dai principali monumenti ai percorsi ciclabili, fino all’Arena dell’Amicizia. E’ stata presentata questa settimana la nuova piantina di Ponte di Piave, frutto di una mappatura realizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave, col supporto del Comune e di Moving School 21 e il sostegno di BCC Pordenonese e Monsile e Polyglass.


Frutto di un lungo percorso nell’ambito del progetto “Ponte di Piave Comune Attivo. Verso il KM2 Edu – Kilometro quadrato educativo: polo scolastico, culturale, sociale e sportivo”, fatto di scouting, analisi degli spazi urbani, uscite e mappature, la “Mappa di Gulliver” digitale realizzata è stata tradotta in una splendida piantina illustrata dalla trevigiana Camilla Fassina, valorizzando le peculiarità del paese con il contributo di ragazzi e ragazze. Sono intervenuti la sindaca e neo consigliere regionale Paola Roma, la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave Serena Fosco, la referente di Moving School 21 Raffaela Mulato, il direttore di Confcommercio Opitergino Rino Rinaldin, i referenti di BCC Pordenonese e Monsile e Polyglass e il volontario del Servizio civile di Ponte di Piave, Filippo Chiara.
Al progetto, partito oltre un anno fa, hanno preso parte ragazzi e ragazze dell’allora primaria e ora secondaria di I grado di Ponte di Piave, attraverso alcune uscite di esplorazione del territorio cittadino. Dotati di mappa e scheda per registrare le proprie osservazioni, hanno individuato opportunità e criticità dei luoghi esplorati, fotografandoli e creando passo passo un quadro sempre più completo del territorio. Riportando le osservazioni in un piano generale realizzato poi a scuola, con l’aiuto di insegnanti e genitori, ne è nata una mappatura collettiva del territorio. Nell’arco di un anno si è dunque arrivati una versione digitale della “Mappa di Gulliver”, la nuova piantina del Comune di Ponte di Piave, stampata in 2.500 copie con i contributi dei ragazzi. La mappatura, che valorizza appieno capoluogo e frazioni di Ponte di Piave, è stata realizzata grazie anche al supporto del Centro di servizi per anziani Residenza Gianni Marin e Comunità Alloggio Casa Le Nuvole di Alternativa Ambiente Coop sociale.
Il percorso Km2Edu ha ottenuto significativi riconoscimenti a livello nazionale, tra cui il Premio “Piccolo Plauto” e un importante attestato agli “Stati Generali della Salute” dell’Ulss 2, a conferma del valore educativo, sociale e innovativo di un progetto che mette al centro i giovani e il loro modo di vivere e immaginare il territorio.
Dalla mappa dei ragazzi è partito il lavoro dell’illustratrice trevigiana Camilla Fassina, che ha elaborato la mappa illustrata finale di Ponte di Piave, presentata ora alla cittadinanza.
“Si tratta della prima mappa di un Comune destinata a cittadini e visitatori e realizzata da ragazzi e ragazze delle scuole cittadine, progettata seguendo la loro visione e percezione, un progetto innovativo che parte proprio da loro – commenta Paola Roma -. La realizzazione della Mappa di Gulliver ha dato modo ai ragazzi di conoscere meglio il proprio territorio, esplorandolo assieme e osservandolo da vicino, registrando sulla mappa collettiva elementi, criticità e punti di valore. Questo percorso li ha portati a comprendere il significato di spazio pubblico e di bene comune, a riconoscere l’importanza della cura condivisa del luogo in cui si vive, a sviluppare senso di responsabilità nei comportamenti quotidiani e a esercitare il confronto, l’espressione del proprio punto di vista e la partecipazione alla vita della comunità locale: competenze autentiche di cittadinanza attiva. È possibile accedere alla mappa anche attraverso un QRcode realizzato ad hoc, in modo da renderla facilmente accessibile anche attraverso smartphone.
Questo progetto ha contribuito sicuramente anche alla vittoria del Bando ministeriale “Sport nei Parchi”, perché abbiamo partecipato presentando proprio il progetto dell’Arena dell’Amicizia, individuata dai ragazzi e dalle ragazze come luogo ideale di incontro per loro. Non posso che ringraziare l’Istituto Comprensivo, l’associazione Moving School 21, la BCC Pordenonese e Monsile, la Polyglass, Confcommercio Opitergino che diffonderà neo propri esercenti la nostra piantina grazie al lavoro di consegna del nostro volontario di Servizio civile”.
“E’ stato un lavoro di quasi due anni che ci ha portato a scoprire i luoghi di Ponte di Piave e i suoi percorsi, tradotti poi nella piantina illustrata – ha detto Fosco –: è stato bello far vivere ai nostri alunni la propria comunità e siamo felici che ora questo lavoro ritorni alla cittadinanza stessa. È stato davvero emozionante contribuire a questo progetto”.
“E’ stato un processo partecipato, abbiamo indirizzato i ragazzi nel conoscere e costruire i percorsi – ha detto Mulato – i ragazzi hanno così compreso il significato di spazio pubblico, di bene comune, hanno segnalato la cura come chiave per la qualità del luogo di vita che riguarda tutti: chi amministra e chi ci vive, inclusi bambini e ragazzi, hanno imparano l’assunzione di responsabilità nei loro comportamenti, imparato a confrontarsi, a esporre il proprio pensiero, a partecipare alla vita della comunità locale: un compito autentico di cittadinanza attiva”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Ponte di Piave)
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