Sembra non esserci pace per i negozi del centro storico, dove si registra l’ennesimo tentativo di furto nella notte tra domenica e lunedì. Dopo Casellato, Acqusalsa e Colonnetta questa volta nel mirino è finita la pasticceria Tiffany: a tentare il colpo sarebbe stato un uomo solo, che avrebbe danneggiato la porta d’ingresso — probabilmente con un martello — per poi darsi alla fuga senza riuscire a portare via nulla.
Il caso riaccende il tema della sicurezza e, in particolare, quello dei finanziamenti per l’installazione di nuove telecamere con Treviso che è stata esclusa, a causa dei parametri che la rendono “sicura rispetto ad altre città”, dai bandi nazionali per l’installazione di nuove videocamere.
“Da presidente Anci combatto quotidianamente con questi parametri – commenta il sindaco di Treviso Mario Conte -, perché siamo consapevoli che ogni realtà ha le proprie esigenze. La provincia di Treviso è massacrata dai furti — aggiunge Conte — e i cittadini oggi chiedono risposte”.
Risposte che, secondo il primo cittadino, passano anche dal potenziamento del sistema di videosorveglianza, àmbito in cui “questo specifico bando ci penalizza. Ringrazio comunque il governo, perché abbiamo partecipato a molti altri bandi e nella maggior parte dei casi siamo riusciti a portare a casa risorse importanti che ci permettono oggi di essere una delle città più videosorvegliate d’Italia”.
“Mi piacerebbe riuscire a sostenere il grande lavoro delle Forze dell’ordine — conclude Conte — con ancora più telecamere, ma oggi Treviso risulta tra le città più sicure a livello nazionale. Dobbiamo avere consapevolezza di vivere in una città sicura, con però ancora molti margini di miglioramento”.
(Autore: Simone Masetto)
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