Sostegno alla scolarità: patto tra Provincia e Unione Montana del Grappa

Un sostegno concreto per il territorio pedemontano e per gli studenti residenti nell’area: la Provincia di Treviso destinerà per il prossimo triennio 50 mila euro all’anno all’Unione Montana del Grappa per favorire la scolarità nella zona e contribuire attivamente al rilancio delle attività didattiche.

Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato al Sant’Artemio tra Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, e Paolo Mares, presidente dell’Unione Montana del Grappa, con il quale si intende sostenere le programmazione scolastica nella pedemontana favorendo il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti che vi risiedono.

Grazie al contributo della Provincia, l’Unione Montana potrà avere a disposizione, dal 2026 al 2028, 150 mila euro complessivi per pianificare interventi di supporto alle attività didattiche e laboratoriali, sostenere le spese di trasporto scolastico, nonché promuovere progetti di orientamento, formazione, innovazione educativa e di competenze promossi in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio.

“Un’azione concreta per supportare lo sviluppo e il rilancio dell’area pedemontana – le parole di Marcon – che per assetto geografico necessita di specifiche risorse per valorizzare le sue peculiarità. Questo protocollo dà continuità all’impegno e alla volontà che come Provincia vogliamo dare al territorio montano affinché, attraverso l’Unione Montana del Grappa, si possano pianificare e realizzare, grazie a questo contributo, attività essenziali, senza vincoli di ambito e certamente comunque a sostegno della scolarità e della formazione, che vengano incontro alle esigenze delle famiglie e dei residenti che abitano e vivono in un’area straordinaria, la quale sicuramente deve essere messa nelle condizioni di esprimere appieno le sue potenzialità”.

“Voglio ringraziare la Provincia che per prima ha dimostrato attraverso questa azione concreta una sensibilità verso il nostro territorio, accendendo un faro sulla situazione dell’area pedemontana che sicuramente sta attraversando, così come a livello nazionale, il fenomeno dell’inverno demografico e di un progressivo spopolamento, che vogliamo assolutamente scongiurare pensando a una pianificazione strategica essenziale. Spero che questo possa essere l’inizio di un percorso e di un’attenzione che anche le altre Istituzioni porranno al territorio del Grappa, sia a livello regionale sia governativo, affinché si pensi a investimenti specifici di rilancio” evidenzia Mares.

Presente anche il sindaco di Cavaso del Tomba Gino Rugolo, che è intervenuto ringraziando la Provincia per l’attenzione e l’impegno riservato al territorio pedemontano.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Provincia di Treviso)
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