La Marca trevigiana, il Veneto e l’Italia hanno perso uno dei più grandi studiosi di Cina e di Oriente al mondo: Adriano Màdaro.
La scorsa notte, il giornalista e sinologo nato a Oderzo nel 1942 ha avuto un malore fatale all’interno della sua abitazione a Treviso.
A piangerlo la moglie Fiorenza, le figlie Arianna e Francesca, gli altri parenti e gli amici di un grande uomo che molti hanno definito il “moderno Marco Polo”.
Màdaro, che ha dedicato la sua vita allo studio della cultura cinese, non ha potuto festeggiare i 700 anni dalla morte del grande viaggiatore e scrittore veneziano (8 gennaio 1324 – 8 gennaio 2024).
Tanti i progetti, le collaborazioni e le iniziative che il sinologo trevigiano stava potando avanti con istituzioni orientali e italiane.
Gli anni della pandemia, che gli hanno impedito di viaggiare nella sua amata “Terra del Dragone”, non sono stati infruttuosi: ha scritto dei libri, “Capire la Cina” e “Pechino Imperiale“, e ha mantenuto i rapporti con i suoi contatti nel colosso asiatico per ripartire il prima possibile, con l’entusiasmo che lo caratterizzava, con nuove progettualità.
Ad un certo punto, quando la Cina si era chiusa ai viaggi internazionali, aveva quasi pensato di non poter tornare più in quella che per lui è stata una “seconda casa“, ipotesi che non si è concretizzata perché lo scorso autunno ha compiuto il suo ultimo viaggio in Asia.
È stato membro del Consiglio direttivo permanente dell’Accademia Cinese di Cultura Internazionale con sede a Pechino e del Consiglio direttivo del Centro Veneto Studi sulle Civiltà Orientali dell’Università di Venezia, oltre che presidente della Italy – China Museums Alliance.
Ha scritto decine di libri sulla Cina, la Mongolia, le Coree, il Giappone e ha curato le Grandi Mostre sulla Cina e la Via della Seta ospitate a Casa dei Carraresi a Treviso tra il 2005 e il 2015.
“Visiting professor” all’Università di Giornalismo di Pechino, in passato è stato protagonista nel mondo dell’informazione, dirigendo e collaborando con importanti giornali e televisioni locali.
“Con Adriano Màdaro – commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – il mondo del giornalismo e della cultura, non solo di Treviso, perdono una figura di altissimo profilo. Uno di quegli uomini che lasciano un segno indelebile. Con il suo tratto elegante, con la sua penna arguta, con il suo pensiero mai banale, Màdaro ha attraversato decenni di giornalismo e cultura.
Rimarrà famoso e apprezzato anche per la sua profonda passione per la cultura e l’arte della Cina che, nel tempo, ne hanno fatto uno dei sinologi più importanti e apprezzati d’Italia. Alla sua famiglia e a tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato rivolgo il mio più profondo cordoglio”.
“Con grandissima tristezza – afferma l’assessore regionale al turismo Federico Caner – ho appena appreso della scomparsa di Adriano Màdaro, giornalista e scrittore trevigiano. Uomo dalla cultura vastissima, molto stimato, che ho avuto l’onore di frequentare sia a livello professionale che personale.
È stato uno dei massimi esperti mondiali di Cina, che ha portato anche nella sua Treviso organizzando le grandi mostre a tema a Ca’ dei Carraresi. Un abbraccio immenso alla moglie Fiorenza e alle figlie Francesca e Arianna e un pensiero per quanti lo hanno amato e stimato. Ciao Adriano, ci mancherai!”.


Anche il sindaco di Treviso Mario Conte esprime cordoglio per la scomparsa di Màdaro: «La notizia della sua morte mi rattrista molto» le parole del primo cittadino. «Màdaro è stato un esponente di spicco della cultura trevigiana, veneta e italiana e ha dedicato più di 50 anni della sua carriera allo studio della Cina.
Con lui c’è stata anche una lunga e proficua collaborazione che ha portato all’organizzazione di grandi mostre, fra cui “La Cina segreta – La Città Proibita e 4000 anni di storia cinese” e presentazioni delle sue opere, caratterizzate da una capacità di approfondimento e di analisi uniche, dalla storia alla contemporaneità. Il suo contributo al panorama culturale è stato di altissimo spessore. A nome della Comunità trevigiana porgo le più sentite condoglianze alla famiglia».
Màdaro era membro della commissione scientifica di Qdpnews.it – Quotidiano del Piave, giornale con il quale ha realizzato decine di approfondimenti sull’Oriente (alcuni sono riproposti all’interno di questo articolo).
Nei numerosi incontri con lui, la Redazione ha potuto apprezzare la sua immensa conoscenza delle culture orientali e il suo grande amore per la moglie Fiorenza e per le figlie.
L’ultimo saluto al celebre sinologo trevigiano sarà dato lunedì 11 dicembre alle ore 10 nella Chiesa dell’Immacolata a Treviso.
(Foto e video: archivio Qdpnews.it).
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