Tre medaglie, due d’oro e quella d’argento dell’italiano Filippo Ganna. Sono stati tre giorni di grandi successi per la trevigiana Pinarello che ha fornito le biciclette sulle quali i grandi campioni sono riusciti a coronare il sogno di una vita: quello di vincere la competizione sportiva per antonomasia, l’Olimpiade.
Quando si pensa a una grande vittoria si tende ad attribuirla solamente a chi l’ha ottenuta, ma dietro a un successo c’è sempre moltissima gente che lavora perché tutto vada nel verso giusto. Nel ciclismo un ruolo fondamentale, soprattutto in questi anni e in alcune discipline più delle altre, lo hanno i costruttori delle biciclette, veri e propri concentrati di tecnologia e innovazione che permettono ai grandi atleti di esprimersi al meglio.
Per questo motivo c’è anche un po’ di Veneto, anzi di Treviso, nelle vittorie di Pauline Ferrand Prevot nel cross country e di Tom Pidcock nella mountain bike, che ha fornito, così come a Pippo Ganna, le proprie biciclette.
Anni di esperienza, di sviluppo e di ricerca da parte dell’azienda trevigiana, presieduta da Fausto Pinarello (nella foto di copertina con la medaglia ottenuta dall’atleta azzurro), che hanno permesso ai tre campionissimi di esprimere al massimo le loro capacità frutto di duri allenamenti in vista di un appuntamento così importante. Se nello sterrato le caratteristiche principali delle biciclette devono essere la robustezza e la manovrabilità, è nelle prove contro il tempo che si vede il vero avanzamento tecnologico che l’azienda Pinarello ha saputo sviluppare.
Il secondo posto di Ganna è tato ottenuto in sella alla sua Bolide F TT che porta su strada gli stessi concetti applicati alla Bolide F HR 3D, che fu utilizzata in occasione del Record dell’Ora. Oltre 2 mila i test aerodinamici a cui è stata sottoposta ed è dotata dei più sofisticati elementi di tecnologia e di design. Per quello che a tutti gli effetti è un gioiello trevigiano da oltre 75 mila euro.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: per concessione di Fausto Pinarello)
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