A seguito di attività di indagine nella giornata di ieri sono stati deferiti alla locale Autorità giudiziaria per tentata appropriazione indebita un 35enne pluripregiudicato di origini dominicane residente a Treviso e una giovane coppia “trasfertista” di origine rom, tutti gravati da specifici precedenti per reati contro il patrimonio nel settore della compravendita di veicoli.
I predetti, dopo avere noleggiato un camper del valore di circa 40 mila euro fornendo dei numeri di telefono e di carte di credito artificiosamente disattivate subito dopo la stipula del contratto, si sarebbero di fatto resi irreperibili.
A ridosso della data fissata per la riconsegna, però, gli investigatori sono riusciti ad individuare il mezzo sottratto, il quale era stato nel frattempo portato in un’officina in provincia di Treviso facendo rimuovere gli adesivi riportanti logo e numero di telefono della ditta, con l’evidente finalità – secondo gli investigatori – di rendere quel veicolo anonimo ed agevolarne così la “sparizione”.
Il blitz della Squadra Mobile della Questura di Treviso, scattato all’atto del ritiro del mezzo in carrozzeria, ha consentito il recupero del bene, che così è rientrato in possesso del legittimo proprietario. In quella circostanza sono stati indagati in flagranza uno dei due rom e il dominicano. Il terzo presunto correo è stato individuato nel corso di ulteriori indagini.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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