Dalle Colline del Prosecco al Giappone per promuovere la mobilità sostenibile

New York, Città del Capo, Vancouver e adesso Tokyo. La Prosecco Cycling e il progetto World Cycling Sustainable Events si allargano al Giappone e al suo evento cicloamatoriale più importante: la Rainbow Bridge Ride, in programma il 7 dicembre 2025 a Tokyo.

Grand Cycle Tokyo, società organizzatrice dell’evento, ha espresso l’intenzione di aderire al progetto World Cycling Sustainable Events lanciato dalla Prosecco Cycling e di cui fanno già parte altri tre eventi tra i più partecipati e importanti al mondo: il TD Five Boro Bike Tour di New York, il Cape Town Cycle Tour e la RBC GranFondo Whistler di Vancouver.

Una delegazione governativa della Città metropolitana di Tokyo arriverà tra le colline del Prosecco a fine settembre, in occasione dell’edizione 2025 della Prosecco Cycling, con l’obiettivo di aderire ai princìpi di sostenibilità promossi dal progetto World Cycling Sustainable Events.

La Rainbow Bridge Ride si sviluppa lungo tre percorsi nel cuore di Tokyo e coinvolge ogni anno circa 6 mila cicloamatori. Particolarmente suggestivo il passaggio sul Rainbow Bridge, il ponte dell’arcobaleno, che collega Tokyo all’isola artificiale di Odaiba. Inaugurato nel 1993, il Rainbow Bridge è una delle strutture architettoniche di maggior fascino della capitale giapponese ed è aperto alle biciclette per un solo giorno all’anno, quello appunto in cui si svolge l’evento ciclistico.

Le linee guida per la promozione e lo sviluppo della sostenibilità ambientale, comprese nel protocollo d’intesa condiviso da Prosecco Cycling, TD Five Boro Bike Tour, Cape Town Cycle Tour e RBC GranFondo Whistler, prevedono la realizzazione di buone pratiche in merito al risparmio energetico, alla gestione degli uffici e del magazzino, ai trasporti, alla logistica, alla raccolta differenziata, al riciclo, alla scelta dei fornitori, delle attrezzature e dei materiali, all’implementazione e al miglioramento delle funzioni digitali come contributo concreto alla riduzione o eliminazione della carta stampata.

Con il sostegno delle pubbliche amministrazioni, gli eventi si impegnano a promuovere la mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto sano ed ecologico e ad individuare strumenti atti a promuovere la realizzazione di manifestazione sportive, ciclovie e piste ciclabili orientati alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità.

Nel rapporto con partner e fornitori saranno privilegiate realtà che abbiano intrapreso – o che siano disposte ad intraprendere – un percorso verso la piena sostenibilità ambientale. Prosecco Cycling, TD Five Boro Bike Tour, Cape Town Cycle Tour e RBC GranFondo Whistler si sono inoltre proposti di elevare il livello di responsabilità e partecipazione del ciclista iscritto all’evento, attribuendogli il ruolo di “Ambasciatore della mobilità sostenibile”, così da ottenere migliaia e migliaia di ambasciatori tematici che contribuiscono concretamente e “sul campo” a promuovere la sensibilità dei confronti dell’ambiente e della sostenibilità.

“Il Veneto, prima regione turistica d’Italia, conferma con questo progetto la sua vocazione all’innovazione e alla sostenibilità nel settore turistico – dichiara l’assessore regionale al Turismo Federico Caner -. La collaborazione internazionale con realtà di spicco come Tokyo e altri grandi eventi globali rappresenta un’opportunità straordinaria per promuovere il nostro territorio e, in particolare, le Colline di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio Unesco, che incarnano perfettamente il valore dell’integrazione tra paesaggio, cultura e mobilità dolce. Progetti come World Cycling Sustainable Events ci permettono di affermarci non solo come meta d’eccellenza per il cicloturismo, ma anche come modello di turismo responsabile, capace di coniugare sviluppo economico, tutela ambientale e coesione sociale. Siamo orgogliosi che la nostra esperienza venga riconosciuta e apprezzata a livello internazionale e continueremo a investire per rafforzare questa leadership”.

Federico Caner

Il meeting tra gli organizzatori legati al progetto World Cycling Sustainable Events si terrà, nel pomeriggio di venerdì 26 settembre, nello straordinario scenario di Villa Sandi a Crocetta del Montello. E nell’occasione sarà anche dato il benvenuto alla delegazione giapponese, interessata dal progetto lanciato dalla Prosecco Cycling. 

“La Prosecco Cycling – aggiunge il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato – è senza dubbio un’occasione e uno strumento per far conoscere a livello internazionale quest’area, ricca di bellezze naturali e testimonianze storiche. Sono sempre più numerosi i turisti che scelgono di scoprire il territorio e godersi il paesaggio delle colline del Prosecco in bicicletta, grazie alla quale si possono cogliere prospettive più ravvicinate, lente e in armonia con l’ambiente. La crescente attenzione alla sostenibilità vede impegnata anche la nostra azienda con il progetto “Villa Sandi for Life”, come custodi e depositari di un patrimonio di tradizioni e di bellezze naturali da tutelare e preservare per le generazioni di domani. È un privilegio ospitare a Villa Sandi questo meeting sulla mobilità sostenibile, dove si raduneranno gli attori più importanti a livello globale. Si tratta di una grande opportunità per rafforzare il concetto che le colline del Prosecco sono una destinazione del cicloturismo mondiale”.

Giancarlo Moretti Polegato

Entusiasta dell’iniziativa anche il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese che, dopo aver fatto parlare di sé a livello internazionale per essere l’ispiratore e il protagonista delle camminate di gruppo tra le colline del Prosecco, ha promesso di partecipare alla prossima Prosecco Cycling percorrendo in bici il percorso che, sviluppandosi per 100 km, attraverserà 14 Comuni della denominazione.

“Avendo partecipato alle trasferte all’estero della Prosecco Cycling, ho avuto modo di verificare personalmente lo sviluppo del progetto e l’attenzione incontrata a livello internazionale dalla Prosecco Cycling – commenta Fregonese -. Sono state coinvolte realtà di grande spessore che ora, grazie alla Prosecco Cycling, conoscono le colline di Conegliano e Valdobbiadene non solo come zona vocata alla produzione del Prosecco Superiore, ma anche come una delle migliori destinazioni per il ciclismo e del cicloturismo mondiale”.

Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling, coltiva da tempo il progetto World Cycling Sustainable Events: “Si tratta di un’idea che guarda al futuro e rappresenta un unicum tra gli eventi sportivi di massa. Gli obiettivi sono ambiziosi e accomunano quattro eventi di spessore internazionale che ogni anno coinvolgono complessivamente circa 75 mila appassionati che definiscono ambasciatori della mobilità sostenibile. L’interesse dimostrato dagli organizzatori giapponesi è di buon auspicio. Con il progetto World Cycling Sustainable Events vorremmo sedere idealmente allo stesso tavolo i cinque continenti e, grazie al Giappone, saremmo già a quota quattro: Europa, America, Africa e Asia unite nel segno della sostenibilità ambientale”. 

Nell’ambito del progetto World Cycling Sustainable Events, Prosecco Cycling, TD Five Boro Bike Tour di New York, Cape Town Cycle Tour e RBC GranFondo Whistler di Vancouver hanno già svolto attività importanti, che dimostrano nel concreto l’attività del pool di eventi che hanno sottoscritto l’accordo nel rispetto delle linee guida e dei principi stabiliti dal protocollo d’intesa. Il TD Five Boro Bike Tour New York, ad esempio, ha evitato la spedizione del pacco gara e della busta tecnica a domicilio evitando quindi imballaggi e più spostamenti di mezzi e persone effettuando la consegna ai partecipanti presso il World Trade Center. È stato condiviso un bilancio ambientale, insieme alla scelta di fornitori che siano allineati con le necessità organizzative legate alla sostenibilità ambientale. Il gruppo di organizzatori del World Cycling Sustainable Events ha offerto la consulenza per lo sviluppo di un’estesa rete di piste ciclabili nella Città di New York che conta oltre 2.400 km di percorsi dedicati e condivisi che prevede un impegno economico milionario dell’amministrazione atto ad ampliare e migliorare la sicurezza per chi va in bicicletta. Vi è poi il frutto della comunicazione congiunta che ha visto incrementare in maniera esponenziale il numero dei partecipanti stranieri, soprattutto alla Prosecco Cycling. Da queste basi si programmeranno nuovi obiettivi comuni che verranno discussi e stabiliti nel corso del meeting del 26 settembre.

Alla Prosecco Cycling in 55 mila

A poco meno di due mesi dall’evento, le iscrizioni alla Prosecco Cycling volano, raggiungendo quota duemila. E circa la metà degli iscritti sono stranieri. La continua e massiccia attività promozionale portata avanti in questi anni dalla Prosecco Cycling, trasformerà, nell’ultimo fine settimana di settembre, Valdobbiadene nella capitale mondiale del cicloturismo con migliaia di appassionati provenienti da ogni parte del mondo. I numeri della Prosecco Cycling sono del resto eloquenti: nel complesso delle 21 edizioni sin qui disputate, hanno preso parte all’evento circa 55 mila appassionati provenienti da 35 Paesi. E nel 2024 sono stati ben 2.700 gli iscritti all’evento. Una vocazione internazionale indiscutibile e interpretata al meglio da un partner speciale come Biko, agenzia fondata a Praga dall’italiano Filippo Mari specializzata nell’organizzazione di tour “a cinque stelle” in Europa e negli Stati Uniti. L’ennesima occasione per promuovere al meglio le colline “Unesco” di Conegliano e Valdobbiadene come una delle destinazioni del ciclismo e del cicloturismo mondiale.

L’arrivo in piazza Marconi? Non prima delle 11.40

L’edizione 2025 della Prosecco Cycling si farà anche portatrice di un’altra novità che rivoluzionerà l’approccio agli eventi di massa, soprattutto in termini di sicurezza che l’organizzatore vuole garantire dal primo all’ultimo dei partecipanti. La Prosecco Cycling ha ideato e introdotto, infatti, una sorta di “tempo minimo”: chi concluderà il percorso tra le colline che coinvolge 14 comuni dell’area DOCG, prima delle ore 11.40, non rientrerà in classifica. Considerando che la partenza in Piazza Marconi a Valdobbiadene è prevista alle 8.30, significa che i partecipanti alla Prosecco Cycling non potranno giungere al traguardo in meno di 3 ore 10’. Ne uscirà rafforzato l’invito che da sempre la Prosecco Cycling rivolge ai partecipanti – pedalate senza fretta, alzate la testa dal manubrio e godetevi il paesaggio che incontrerete lungo il tragitto tra i vigneti – ma soprattutto l’evento di Valdobbiadene offrirà un’esperienza ancora più inedita e coinvolgente: perché da queste parti, dove la festa inizia alla fine, non c’è motivo per spingere sempre a fondo sui pedali. Il format di classifica dell’evento di Valdobbiadene – sintetizzabile con la formula “meno agonismo, più divertimento” – è davvero unico. Alla Prosecco Cycling non vincono i più veloci, tutt’altro. La festa raggiunge l’apice con l’arrivo dell’ultimo classificato. La graduatoria individuale è determinata dal tempo di percorrenza di tre salite cronometrate: Via Busi (1600 metri, 8,9% di pendenza media), Ca’ del Poggio (1200 metri, 11,7%) e Collalto (1500 metri, 6,3%). Sono poi previste tre classifiche a squadre. La Fun Team incoronerà la squadra che realizzerà il miglior tempo sino alla conclusione della terza salita cronometrata, con la particolarità che il gruppo deve essere composto da almeno cinque ciclisti che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30”. Un’altra classifica premierà le squadre capaci di piazzare sul traguardo il più alto numero di ciclisti nell’arco di 30”. C’è poi un premio speciale, rappresentato dalla classifica “We2gether”: andrà alla squadra che si presenterà sull’arrivo realizzando la scenografia che meglio interpreterà lo spirito dell’evento. Particolare importante: la scelta di concorrere per una classifica non precluderà la partecipazione a tutte le altre, anche a quella individuale.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Prosecco Cycling)
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