Resti di animali non meglio identificati dentro il torrente in località Villanova a Valdobbiadene: questa la macabra scoperta che ha inorridito due cittadini valdobbiadenesi, Dino Diserò e Maurizio Dalla Longa, che intorno all’ora di pranzo stavano facendo una passeggiata nella zona.
Gli uomini hanno avvisato immediatamente il Comune di Valdobbiadene che ha contattato i responsabili dell’ufficio ambiente che andranno a fare le verifiche di rito e gli accertamenti richiesti in questo tipo di situazioni.
“Abbiamo ricevuto una segnalazione da due cittadini e abbiamo avvisato immediatamente gli uffici competenti che manderanno gli operai a fare gli accertamenti – spiega Pierantonio Geronazzo, vicesindaco di Valdobbiadene – Saranno contattati anche i Carabinieri forestali che procederanno con le indagini per comprendere se sono state compiute altre infrazioni o se sono stati commessi dei reati”.
Nelle prossime ore, infatti, si cercherà di capire se i resti trovati dentro il corso d’acqua provengono da qualche allevamento della zona o hanno un’origine differente.
“Invito i cittadini a rispettare le norme perchè questo tipo di azioni non sono permesse dalla legge – conclude Geronazzo – Si possono smaltire regolarmente anche i rifiuti organici e non possiamo consentire che la gente pensi di potersi comportare così. In questo modo si crea un danno all’ambiente e alla collettività, senza dimenticare i costi legati alla rimozione di quanto abbandonato nel torrente di Villanova”.
Episodi simili a questo non sono poi così rari nell’Alta Marca Trevigiana, dove anche nel recente passato non sono state poche le segnalazioni di ritrovamenti nei boschi o nelle campagne trevigiane di resti di animali domestici, da cortile o comunque provenienti da allevamenti.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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