La soddisfazione è stata alla fine ben visibile in tutti gli organizzatori dell’evento, a cominciare dalla presidente dell’associazione culturale “Amici della Musica di Valdobbiadene”, Maria Elena Bortolomiol: le somme importanti delle libere offerte raccolte al concerto del Festival “La Musica nel Sacro”, svoltasi nell’antica chiesa di San Gregorio lo scorso 27 luglio, hanno consentito di raggiungere la cifra necessaria per garantire l’intervento di manutenzione dell’organo Zanin, completando il quadro delle risorse già acquisite allo scopo grazie ai contributi arrivati da aziende e privati.


“E’ stato davvero un successo – ha commentato la soprano e direttrice di coro Giovanna Capretta, che all’appuntamento musicale aveva illustrato la storia recente dell’organo – perché un terzo della spesa è stata praticamente coperta con le offerte raccolte in chiesa, e così abbiamo completato la raccolta di fondi che servivano all’opera. E per questo siamo davvero grati all’Istituto Beato Toniolo della diocesi di Vittorio Veneto, al coordinatore del Festival, Marco Zabotti, e a tutta l’organizzazione della rassegna per averci dato l’opportunità di rientrare nella manifestazione in corso: grazie per il grande aiuto!”.
“Questo prezioso strumento di ispirazione barocca, realizzato da Francesco Zanin, di Codroipo – ha spiegato Capretta – era stato donato nel 2010 da un nostro concittadino che ha voluto dedicarlo al ricordo della sua nipotina, morta a pochi mesi di età per una grave malformazione, e alla memoria della suora canossiana madre Margherita – deceduta nel 2009, una settimana dopo la piccola – che aveva cercato offerte per la costruzione di un organo nella chiesa di San Gregorio. Speriamo per il futuro di avere molte occasioni per farlo suonare e ringraziamo ancora di vero cuore tutte le persone che hanno voluto supportarci”.
Già in una precedente occasione le offerte raccolte in chiesa per i concerti della rassegna estiva IBT avevano contributo a un altro restauro nella chiesa di San Gregorio: precisamente nell’estate 2023, quando le somme erano state impiegate per la sistemazione della staccionata d’ingresso e di opere murarie dell’edificio sacro danneggiate dal maltempo, con il prezioso concorso volontario di gruppi alpini locali.


Come detto, proprio a San Gregorio di Valdobbiadene si è svolta la terza tappa dell’edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro”. L’antica chiesa era gremita per il concerto “Note d’organo” intitolato “In toto corde meo”. Un pubblico attento e caloroso ha tributato scroscianti applausi a tutti i protagonisti dell’evento, organizzato in primis dall’associazione culturale “Amici della Musica di Valdobbiadene”.
Giovanni Battista Scarpa, al violino barocco, Antonio Pessetto, all’organo, Giuliana Bortolomiol, soprano, Alessandra Vavasori, mezzosoprano, l’Ensemble vocale Calliope, diretta dal soprano Giovanna Capretta, esibitasi pure in duetto, hanno eseguito magistralmente musiche di Gabrieli, Bassano, Castello, Vivaldi e Pergolesi, offrendo uno spettacolo intenso e raffinato.
Nelle varie fasi dell’evento, presentato con bravura da Sandra Montisci, i saluti espressi dalla presidente degli “Amici della Musica”, Maria Elena Bortolomiol – che ha pure ricordato il grande violinista Michele Lot, per anni stimato direttore artistico del sodalizio – dalla presidente dell’Istituto Beato Toniolo Annalina Sartori e dal sindaco Luciano Fregonese hanno sottolineato in particolare il valore culturale e sociale del Festival per il territorio e la significativa alleanza in rete fra tutti i soggetti promotori e sostenitori della manifestazione.
A loro si è aggiunto al termine il direttore scientifico IBT, Marco Zabotti, che ha elogiato la fedeltà del vasto pubblico del Festival, l’alta qualità dell’offerta musicale e ha fatto memoria dell’opera esemplare del maestro Lot, a un anno dalla sua prematura scomparsa. “La sua vita è stata interamente spesa con il suo eccezionale talento di violinista – ha affermato Zabotti -, uomo di profonda cultura, interprete valente e apprezzato a livello internazionale e appassionato docente con i giovani, ai quali ha dedicato ogni sua fatica, fino all’ultimo giorno”.
Al concerto erano presenti la consorte del maestro Lot, la pianista Graziarita Dal Cin, e la sorella Daniela Lot, insieme a molti altri amici ed estimatori del grande musicista. In prima fila tra i partecipanti all’evento anche l’arcieparca emerito di Costantinopoli degli Armeni, Boghos Levon Zakiyan, e il presidente dell’UNCI Treviso Gianni Bordin.
Dopo la tappa svoltasi nella chiesa di San Bartolomeo ad Arfanta di Tarzo, domenica scorsa 3 agosto, il prossimo appuntamento con il Festival “La Musica nel Sacro” è in programma domenica 17 agosto nell’Abbazia Santa Maria di Follina alle ore 17.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Istituto Beato Toniolo. Le Vie dei Santi)
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