L’Università Ca’ Foscari Venezia perde un altro nome importante: ieri se n’è andato il rettore emerito Pier Francesco Ghetti, che il prossimo 11 agosto avrebbe compiuto 82 anni.
Originario di Peschiera del Garda, Ghetti ricoprì il ruolo di rettore di Ca’ Foscari dal 2003 al 2009.
In quegli anni seppe dare un forte impulso al concetto di internazionalizzazione dell’ateneo, sempre con un occhio di riguardo a iniziative, progetti e appuntamenti di approfondimento rivolti alla comunità cafoscarina, rendendo ancora più ricca l’offerta per gli studenti.
Chi ha vissuto quegli anni del suo rettorato, ricorda le raccomandazioni che era solito dare agli studenti. Ghetti li invitava a cogliere tutte le opportunità offerte dall’ateneo e a conoscere la città di Venezia, così da vivere a 360 gradi l’esperienza universitaria.
Docente di ecologia, ecologia applicata, idrobiologia e analisi di sistemi ecologici, dal 1992 al 1996 fu direttore del Dipartimento di Scienze Ambientali, mentre dal 1996 al 2001 ricoprì il ruolo di preside della Facoltà di Scienze.
Fu inoltre co-fondatore e docente del corso di laurea in Scienze Ambientali a Ca’ Foscari e ha insegnato anche negli atenei a Parma e L’Aquila.
Nel corso della sua carriera accademica pubblicò oltre 210 lavori scientifici e 44 volumi monografici. Nel 1993 vinse il premio “Gambrinus Mazzotti” (di cui fu il presidente dal 2001 al 2003), con il volume “Manuale per la difesa dei fiumi”.
Restando in tema di premi e riconoscimenti, nel 1998 ottenne il premio “AcquAmbiente” per il settore scientifico. Suo, inoltre, l’Indice biotico esteso (Ibe), per il monitoraggio e la classificazione dei corpi idrici, poi adottato dalla normativa nazionale sulle acque.
Nel 2010 iniziò la propria esperienza politico-amministrativa, ricoprendo il ruolo di assessore al Piano strategico, Protezione civile e sicurezza della città di Venezia.
Furono diversi, inoltre, i ruoli apicali ricoperti in enti e associazioni di settore: è il caso della Società italiana di ecologia (Site), realtà che riunisce ecologi e biologi impegnati nella ricerca ambientale. Dal 2014, invece, fu presidente del Centro internazionale Civiltà dell’acqua, associazione senza fini di lucro, che promuove la diffusione di nuovi comportamenti e attitudini verso il patrimonio delle acque.
“Ho conosciuto Pier Francesco Ghetti durante la mia prima esperienza da componente del Senato Accademico e ne ho subito apprezzato i suoi modi gentili e la sua conduzione ferma ed equilibrata dell’Ateneo – le parole della rettrice Tiziana Lippiello – Lo ha guidato in una fase cruciale che ha traghettato Ca’ Foscari in un periodo di profondi cambiamenti e innovazioni”.
“Ha amato profondamente Venezia e, con i suoi studi, ha contribuito ad approfondirne il fragile ecosistema – ha concluso – Perdiamo un riferimento importante e un collega stimato. Esprimo alla sua famiglia la mia vicinanza a nome di tutto l’Ateneo”.
Parole a cui si sono affiancate quelle espresse dal Comune di San Polo di Piave.
“Con profondo dispiacere, il Comune di San Polo di Piave annuncia la scomparsa del professor Pier Francesco Ghetti, figura di grande valore umano, culturale e scientifico. Biologo, ambientalista e appassionato divulgatore, ha saputo unire il rigore della ricerca alla dedizione per la tutela del paesaggio, delle acque e dell’ambiente – il messaggio pubblico dell’amministrazione comunale – Legato da anni al nostro territorio, è stato presidente del Premio Gambrinus Mazzotti, contribuendo in modo determinante alla sua crescita e al suo prestigio”.
“La comunità sanpolese ne ricorda con riconoscenza l’intelligenza, la visione e l’impegno, certi che il suo esempio continuerà a ispirare chi crede nella forza della cultura e nella difesa del patrimonio naturale – così si conclude il messaggio – Ai suoi cari, va il pensiero affettuoso e partecipe di tutta la cittadinanza”.
Il funerale sarà celebrato giovedì 24 luglio alle 10, nella parrocchia di Pacengo, frazione del Comune di Lazise, in provincia di Verona.
Prossimamente l’ateneo cafoscarino organizzerà una cerimonia di commemorazione, per ricordare il rettore emerito.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Università Ca’ Foscari Venezia)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata