Ca’ Foscari e il mondo accademico piangono il professor Francesco Bruni

Inaugurato l'anno accademico all'università Ca' Foscari
L’inaugurazione di un anno accademico a Ca’ Foscari

Lutto nel mondo accademico italiano: in queste ore sono molti gli ex studenti, diversi dei quali dell’Alta Marca trevigiana, che rivolgeranno un pensiero al professor Francesco Bruni, storico docente di Linguistica italiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia, deceduto all’età di 82 anni.

Originario di Perugia, si era laureato in Lettere con lode all’Università di Napoli, sotto la supervisione di Salvatore Battaglia come relatore di tesi.

Assistente a Napoli e poi docente in vari atenei – Bari, Salerno, Verona, la stessa Napoli – era quindi approdato all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove era stato ordinario di Storia della Lingua italiana dal 1991 al 2010 (occupandosi della gestione di quello che, all’epoca, era denominato Dipartimento di Italianistica e Filologia romanza) e poi professore emerito del Dsu (Dipartimento di Studi Umanistici).

Studioso di storia della lingua e della letteratura italiana, era stato autore di numerosi manuali e pubblicazioni sul tema, tra cui anche una monografia sul Boccaccio.

Tra i suoi argomenti di studio e campi di ricerca, solo per citarne alcuni, il latino e il volgare nel Medioevo, la questione della lingua, la lingua e la tecnica narrativa del romanzo italiano, la lingua della poesia lirica, la cultura siciliana medievale. Non era mancato il suo interesse per autori come Manzoni, Pirandello, Montale, Dante, Leopardi, Boccaccio e Tasso. Tra i suoi autori favoriti anche Jacopone da Todi.

Studioso curioso e poliedrico, Bruni era socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia degli Agiati, ma anche dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti di Venezia.

Dal 1996 al 1999 era stato presidente dell’Associazione per la storia della lingua italiana (Asli), mentre dal 2000 aveva diretto il Centro interuniversitario di Studi veneti (Cisve).

“Il professor Bruni capì con ammirevole tempismo – lo ricorda un suo ex studente vittoriese – che le nuove generazioni facevano sempre più fatica a scrivere correttamente ed efficacemente un curriculum vitae, una lettera professionale, anche una veloce e-mail. Motivi che lo portarono a fondare, alla fine degli anni ’90, il Servizio di Italiano Scritto (Sis) in seno a Ca’ Foscari e, negli anni successivi e insieme a diversi colleghi, a puntare molto sulla necessità di insegnare la scrittura professionale”.

La figura del professor Bruni sicuramente rimarrà nella memoria dei colleghi e dei numerosi studenti che avevano avuto modo di seguire le sue coinvolgenti lezioni.

(Autore: Arianna Ceschin)
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