Si è svolta questa mattina la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo stadio del “Bosco dello Sport” a Mestre – Tessera, un tiro di schioppo in linea d’aria dall’aeroporto “Marco Polo”. All’evento hanno preso parte il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e diversi rappresentanti della società civile e militare.
Il Bosco dello Sport si sviluppa su un’area di 116 ettari e ospiterà un impianto con una capienza di 18.500 posti, progettato e omologato per accogliere partite di calcio di Serie A, incontri di rugby e grandi eventi dal vivo, come concerti (per una capienza di circa 24.400 spettatori) e manifestazioni internazionali.
L’avvio dei lavori, avvenuto oggi, segna l’inizio di un percorso che – fa sapere l’amministrazione lagunare – durerà circa 20 mesi e porterà alla realizzazione e inaugurazione del nuovo impianto nella primavera del 2027.
Le forme dell’edificio traggono ispirazione dal paesaggio circostante. I tratti curvilinei seguono l’andamento dell’intero masterplan, dialogando con i volumi della vicina arena e del centro sportivo.
Anche il profilo perimetrale dello stadio segue le linee organiche del contesto. “La forma sinuosa degli spalti – spiega il Comune – richiama il fluire delle onde della laguna e simboleggia l’anello consacrato che veniva e viene lanciato nelle acque della laguna durante lo Sposalizio del Mare.
In questa geometria si riflette il desiderio del nuovo impianto di intrecciarsi profondamente con la città. La facciata è caratterizzata da un gioco di elementi verticali che salgono verso l’alto in modo regolare e creano una sorta di quinta del catino. Questo ordito rende l’impianto leggero, arioso e permette una visione del catino dello stadio anche dall’esterno. Il podio a mezzaluna avvolge dolcemente il volume dello stadio, diventando parte strategica della struttura, per ospitare l’ingresso e le aree dei giocatori, i parcheggi e altri servizi”.
La cavea si sviluppa su una sezione semicontinua su tre lati sud, est e nord, disegnata per offrire una visione ottimale durante le partite. La sua configurazione avvicina i tifosi al campo da gioco. La tribuna a ovest sarà destinata all’ospitalità VIP e in grado di offrire esperienze “premium” allineate alle più recenti soluzioni dei migliori stadi europei.
Per la tifoseria locale sono stati disegnati spazi dedicati, come la galleria coperta che circonda il catino a 360°, offrendo servizi selezionati e una vista emozionante sul paesaggio del Bosco dello Sport, il quale includerà anche un’Arena per manifestazioni indoor in avanzato stato di costruzione.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Città di Venezia)
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