Diego Lapaine, l’ex preside ucciso mentre era in bici. Alla guida dell’auto un giovane senza patente

Non aveva ancora la patente il 18enne di origini cubane che, nel pomeriggio di ieri, avrebbe investito e ucciso Diego Lapaine, ex insegnante e vicepreside dell’istituto Fermi di Treviso.

L’uomo, 71 anni, stava pedalando lungo via Trento in sella alla sua bici da corsa quando è stato travolto da una Fiat 500 rossa, guidata da un giovane.

L’impatto è stato violentissimo: Lapaine è stato sbalzato all’interno del giardino di un’abitazione, mentre la bicicletta è rimasta “appesa” alla ringhiera lungo la strada. A dare l’allarme sono stati due passanti, ma i soccorsi del Suem 118, giunti in pochi minuti, si sono rivelati inutili: il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Via Trento è rimasta chiusa a lungo; al momento della riapertura, il traffico è stato regolato con un senso unico alternato per consentire i rilievi della Polizia locale di Villorba. Secondo una prima ricostruzione, il 18enne avrebbe perso il controllo del veicolo, invadendo la corsia opposta e centrando in pieno la vittima.

La notizia ha profondamente scosso la comunità trevigiana: Lapaine, residente a Ponzano Veneto, era molto conosciuto e stimato. Lascia la moglie e due figlie.

Sul luogo dell’incidente era presente anche il sindaco di Villorba, Francesco Soligo: “Siamo tutti sconvolti – ha commentato –, questo incidente dimostra che la prudenza sulle strade non è mai troppa. In quel tratto il limite di velocità è di soli 30 chilometri orari”.

“Non ci sono parole per quanto accaduto ieri, una doppia tragedia, che evidenzia quanto sia fondamentale creare occasioni di contatto con i giovani e sensibilizzazione sul tema della guida sicura – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso –: esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del professor Lapaine, in pensione, che ha perso la vita così tragicamente. Non posso che provare dolore per quanto accaduto anche per il ragazzo e per i suoi famigliari, che dovranno affrontare un percorso complesso per il dramma provocato a causa di un comportamento irresponsabile. Come Provincia, da oltre vent’anni continuiamo a implementare e a intensificare le opportunità di sensibilizzazione e formazione sul tema della guida sicura, per giovani e cittadini di tutte le età: aumentare la consapevolezza è fondamentale per fermare le stragi”.

(Autore: Simone Masetto)
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