Cosa leggere sotto l’ombrellone? Meglio un libro “leggero”, da poche pagine, o volumi più impegnati e più luminosi?
A queste domande ha risposto la Libreria Lovat di Villorba, con i suoi consigli di lettura, espressi da Marco De Val.
E sono ben tre le opere consigliate alla testata giornalistica Qdpnews.it: “Lars Von Trier” di Elisa Battistini, il “Manuale dell’ingegnere civile” di Hoepli e “Il sogno della camera rossa” di Tsao Chan.
“Chi l’ha detto che sotto l’ombrellone bisogna portare romanzi brevi, romanzi facili oppure quei mattoni ingannevoli, cioè quei mattoni scritti grossi che, alla fine, si leggono in 3-4 giorni? Basta!
Sto per consigliarvi tre libri che veramente dovete portarvi sotto l’ombrellone e sono tutt’altro che leggeri.
Cominciamo con la biografia del maestro del cinema filosofico e concettuale danese: ‘Lars Von Trier’, con prefazione di Willem Dafoe.
Uno dei registi più complessi e articolati del nostro tempo, Lars Von Trier si racconta all’autrice Elisa Battistini su tutta la sua filmografia e le sue anche controversie, le posizioni filonaziste (davvero o per gioco?), il suo cinema, talvolta anche molto forte e violento (‘La casa di Jack’, ‘Antichrist’, ecc..).
Queste immagini forti si trovano in una biografia di ‘sole’ mille pagine: sotto l’ombrellone avrete tutto il tempo che vorrete.
L’esteta è un momento in cui formarsi, in cui crescere, è un momento in cui si ha tanto tempo per imparare qualcosa, quindi perché non approcciare il ‘Manuale dell’ingegnere civile’ della Hoepli?
Ci sono dentro un sacco di formule matematiche, ma sotto l’ombrellone è tutto più leggero: vi ordinate un mojito e prendete in mano il volume. Magari occhio ad appisolarvi che, se vi cade in faccia, l’estate è rovinata, l’abbronzatura sarà solo sul corpo.
Finiamo con uno dei più grandi capolavori della letteratura cinese, uno dei quattro grandi romanzi della letteratura cinese: ‘Il sogno della camera rossa’ che racconta l’ascesa e il declino della famiglia protagonista, attraverso una serie di vicende politiche, economiche, amorose.
Un tomo cinese, anzi, due tomi cinesi da circa 2mila pagine l’uno.
Approfittate di questi lunghi tempi di ferie – due settimane, una settimana, qualche giorno – per istruirvi: più mattoni sotto l’ombrellone, meno libretti da 100 pagine”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Qdpnews.it – Libreria Lovat)
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