C’è preoccupazione a Vittorio Veneto per la questione degli alloggi popolari. Un tema dibattuto che ha coinvolto i due fronti di maggioranza e minoranza. Da un lato i consiglieri Giovanni Braido (Gruppo misto) e Thomas Toffoli (Fratelli d’Italia) avevano ribadito l’urgenza di provvedere per fornire un aiuto concreto a quelle famiglie che, allo stato attuale, non hanno la possibilità oppure riscontrano serie difficoltà nel pagare mensilmente i costi di affitto o di un mutuo.
D’altra parte il Comune aveva manifestato altrettanta preoccupazione per la questione, osservando quanto l’intervento di Ater Treviso non fosse sufficiente, anche a causa dell’assenza di finanziamenti regionali adeguati. A fare un quadro della situazione è stata la stessa Ater Treviso, tramite il suo presidente Mauro Dal Zilio che, ha ribadito, “in risposta alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale” di Vittorio Veneto, che “gli investimenti sugli alloggi Erp di Vittorio Veneto non mancano, anzi proseguono nel corso degli anni”.
“Tra 2021 e 2025 i progetti di riqualificazione e riatto di alloggi superano complessivamente i 3,3 milioni di euro“, ha aggiunto. Nello specifico, tra 2021 e 2023 sono stati “22 gli alloggi riattati, per un importo complessivo di investimento pari a 300 mila euro”.
Secondo Ater Treviso, lo scorso anno sono stati avviati i lavori di riqualificazione di 33 alloggi in via Buozzi, per un investimento complessivo di 2,3 milioni di euro, con “lavori di efficientamento a contenimento delle spese energetiche ultimati da pochi giorni con il collaudo”. Ater Treviso ha quindi riferito di aver già approvato “un ulteriore progetto per la riqualificazione e il riatto di altri 8 alloggi ancora in via Buozzi, per un importo complessivo di 700 mila euro”.
Motivo per cui, per questo intervento verrà presentata una richiesta di contributo al fondo Sisus (Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile) della Regione Veneto. Oltre a ciò, l’ente ha fatto sapere che, “dei 212 alloggi Erp di proprietà di Ater Treviso presenti a Vittorio Veneto, 142 sono attualmente locati, mentre 70 non lo sono, ma la gran parte per buoni motivi”.
“Di questi 70, infatti, 16 sono inseriti nel piano vendita e andranno all’asta, altri 8 sono oggetto del progetto di riatto già approvato ancora in via Buozzi”, ha aggiunto. Parole a cui sono seguite delle specificazioni da parte del presidente dell’associazione. “Ater Treviso sta continuando a portare avanti importanti investimenti sul patrimonio immobiliare, presente non solo a Vittorio Veneto, ma in tutto il territorio provinciale – ha spiegato il presidente Mauro Dal Zilio – A Vittorio Veneto negli ultimi 5 anni si sono investiti oltre 2 milioni di euro, per interventi di riqualificazione e di riatto e abbiamo già in programma un altro intervento da 700 mila euro, arrivando a 3,3 milioni”.
“L’impegno dunque c’è stato e continuerà nei prossimi anni, compatibilmente con il bilancio di cui Ater dispone – ha concluso – La bagarre politica non ci interessa, continueremo a lavorare per migliorare il patrimonio dell’Ente, accrescere il numero degli alloggi utilizzabili”.
“Si stanno facendo interventi importanti, con le risorse disponibili – ha aggiunto Marina Bonotto, vicepresidente di Ater Treviso – Faccio notare che, tra gli alloggi Erp del Comune, 33 in tutto, sono 9 quelli non locati da manutenere, ovvero più del 36%”. “Ater sta facendo il massimo a Vittorio Veneto, anche il Comune faccia la sua parte. Per il bene delle comunità, basta strumentalizzazioni di carattere politico”, ha aggiunto.
(Autore: Arianna Ceschin)
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