Sabato 28 settembre al Palafenderl si è svolta una conferenza di Astronomia con l’ingegner Walter Mazzoran, progettista di alcune delle cupole dei più grandi telescopi,
compresa la nuova struttura del Cerro Amazones, in Cile, che conterrà il più grande telescopio al mondo con il suo specchio di 39 metri di diametro.
“Sono stato coinvolto nella costruzione dei grandi osservatori per caso nel 1986, quando la comunità astronomica italiana si è associata all’ESO, l’European Southern Observatory, un consorzio di Paesi europei che costruivano osservatori in Cile per osservare l’altra metà del cielo” le parole dell’ingegnere progettista Walter Mazzoran, che al PalaFenderl ha raccontato varie curiosità legate al suo coinvolgimento nella costruzione delle più grandi cupole dei telescopi in Cile dagli anni ’80 ad oggi.
“Un’esperienza indimenticabile – la definisce – perché ho anche avuto l’opportunità di essere il direttore dei lavori. Ho cominciato in quel periodo e non ho più smesso, è un lavoro che affascina e che mi ha permesso di mettermi in gioco e di misurarmi con gli ingegneri di tutto il mondo – conclude l’ingegner Mazzoran -. La scuola italiana prepara in maniera adeguata e dobbiamo smettere di avere complessi di inferiorità.
La conferenza ha fatto parte di un ciclo molto più ampio che ha compreso tutto il 2024, anno che coincide con il quarantesimo dalla nascita dell’associazione Astrofili.
Fino al prossimo 20 ottobre è aperta nei weekend la mostra “Il cielo sopra Vittorio” a Palazzo Todesco di Serravalle, un appuntamento sostenuto dai Comuni di Vittorio Veneto, Fregona e Revine Lago e da Banca Prealpi SanBiagio con splendide e straordinarie foto realizzate dall’osservatorio fregonese di Piadera.
Il 19 ottobre alle 20.45 alla Casa dello Studente si andrà invece “A caccia di Pulsar: bussole e orologi dal Cosmo” con Arianna Miraval Zanon.
(Autore: Matteo De Noni)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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