Luce naturale o artificiale, poco cambia: l’odierna domenica è stata contrassegnata fin dal mattino da rallentamenti e code lungo le arterie che dalle montagne bellunesi hanno riportato in pianura i molti che hanno potuto concedersi, in tutto o in parte, il lungo “ponte” dell’Immacolata, iniziato di fatto mercoledì pomeriggio con le prime code verso nord.
Oggi, invece, il grosso del traffico ha percorso le direttrici in direzione della provincia di Treviso, in particolare la Statale 51 di Alemagna, presa d’assalto da veicoli che lasciavano le località turistiche del Cadore, dell’Ampezzo e non solo.
Sui gruppi Facebook dedicati alla viabilità dell’Alemagna si sono rincorsi fin dalla tarda mattinata testimonianze (anche video), richieste di informazioni e commenti sulla situazione del traffico, che è stata congestionata a lungo e che probabilmente solo dall’ora di cena potrebbe migliorare significativamente.
Intorno alle 17, ad esempio, veniva segnalato traffico tutto sommato scorrevole da Cortina d’Ampezzo a Tai di Cadore, dove ancora una volta i veicoli hanno dovuto prima rallentare e poi a procedere a passo d’uomo, quando non – secondo testimonianze apparse sul web e non solo – fermarsi del tutto, al punto che c’è chi ha fatto sapere di avere spento il motore. Il servizio di viabilità integrata di Anas, gestore dell’Alemagna, segnalava “traffico rallentato con code” sulla statale in direzione sud dalle 15 circa, in particolare tra il km 51 e il 56, tra Longarone e Ospitale. In alcuni momenti i veicoli (bus compresi) sono dovuti rimanere fermi su entrambe le corsie in direzione sud del Ponte Cadore.
A complicare la situazione ci si è messo il meteo, con neve in territorio bellunese e nevischio segnalato dal servizio meteo di Autostrade.it fin dalle 16.15 tra la stazione di Vittorio Veneto Nord e lo svincolo di Belluno dell’autostrada A27. Nevischio che a sud del casello vittoriese si è generalmente trasformato in pioggia.
Regolare il servizio ferroviario tra Calalzo e Belluno.
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