Domenica terzo appuntamento con la 36esima Rassegna internazionale di musica per organo: l’iniziativa, a ingresso libero e programmata alle 16.30, vedrà il concerto “L’Italia s’è desta” con Giovannimaria Perrucci, il quale si esibirà al Duomo di Serravalle, sede di Callido, uno dei maggiori organi storici del Veneto.
L’appuntamento è organizzato con il contributo della città di Vittorio Veneto, Banca Prealpi SanBiagio, associazione NoixNoi, Zanardo srl.
Attivo come solista all’organo e con vari ensemble musicali, Giovannimaria Perrucci svolge da anni un’intensa attività concertistica, esibendosi nei festival delle maggiori città europee, in Cina e in Giappone.
Ha registrato per Rai Radio3 e la Hessischer Rundfunk di Francoforte. Ha inciso numerosi cd per le maggiori etichette discografiche italiane, alcuni dedicati anche a musiche inedite.
Ha inoltre pubblicato musiche organistiche inedite di autori italiani del Settecento e del Novecento, per importanti edizioni musicali quali “Ut-Orpheus” di Bologna e “Pizzicato verlag Helvetia”.
Domenica Perrucci eseguirà un accattivante programma, quasi interamente dedicato all’inconfondibile stile orchestrale e operistico dell’Ottocento italiano trasferito all’organo.
Il brano d’apertura, una vivace Sonata di Giovanni Morandi, ne preannuncia il clima. Dopo la melodica Elevazione di Anonimo pistoiese e il brillante Concerto dell’inglese Stanley che, in vari momenti, riprende lo stile italiano del tardo Settecento, ci saranno alcuni brani tratti dalle opere di due tra i più noti autori ottocenteschi, Rossini e Verdi, trascritti e adattati all’organo dal milanese Carlo Fumagalli, secondo l’uso molto diffuso all’epoca.
(Autore: Arianna Ceschin)
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