Una colata detritica ha interessato verso le 23.30 di ieri, domenica, l’abitato di Cancia, nel comune di Borca di Cadore: alcune abitazioni sono rimaste isolate, mentre sono stati evacuati alcuni residenti.
La strada statale 51 Alemagna risulta essere chiusa al momento: in loco le squadre di Anas per la pulizia della strada.
Lo ha fatto sapere l’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin. “È appena stato svolto il briefing con il CFD, insieme ai reperibili di ARPAV e Difesa del Suolo – ha infirmato l’assessore – Il sindaco di Borca di Cadore, riferisce che in loco sono presenti sia i Vigili del fuoco che il gruppo comunale di Protezione Civile. La strada SS51 risulta invasa da detriti e sono in atto operazioni per riaprire una carreggiata”.


Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco di Cortina e Pieve di Cadore, con il supporto di ruspe ed escavatori, necessari per liberare gli ingressi delle case.
Al lavoro anche i Vigili del Fuoco volontari di Valle di Cadore, Cortina, Lozzo, Lorenzago, Calalzo e San Vito di Cadore, impegnati anche a Pieve di Cadore per alcuni allagamenti dovuti alle piogge intense.
A Tarzo sono stati segnalati due alberi caduti sulla strada a Reseretta, motivo per cui sono già stati messi in campo tutti gli interventi necessari.
Il sindaco Gianangelo Bof ha però colto l’occasione per fare un appello alla cittadinanza.
“Siccome accade sempre, vorrei fare un appello al senso civico e al rispetto della legge da parte dei proprietari che, ovunque, lasciano alberi ad alto fusto lungo le strade, che poi diventano pericolosi – ha affermato il primo cittadino – Se cadono e fanno danni a persone o cose, sono i proprietari direttamente responsabili dei danni stessi: sarebbe anche nel loro interesse, quindi, tagliare gli alberi, dove costituiscono un pericolo”.
(Autore: Alessandro Lanza. Ha collaborato Arianna Ceschin)
(Foto: Gianpaolo Bottacin – Vigili del Fuoco)
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