Un’opera teatrale all’insegna di musica e parole, per ricordare la storia dei fratelli Stuparich: è questo il profilo di “Fratelli”, rappresentazione a ingresso gratuito la cui prima andrà in scena martedì 30 settembre alle ore 21, al Teatro Da Ponte di Serravalle.
L’opera, a cura dell’Esercito Italiano, con la partecipazione in scena della compagnia teatrale Il Canovaccio (realtà sorta nel 1990), vede la collaborazione del Consiglio regionale del Veneto e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Tutto con il supporto delle città di Vittorio Veneto, Venezia, Schio, Gorizia e della sezione Ana della stessa Gorizia.
La storia che verrà portata in scena riguarda i fratelli Giani e Carlo Stuparich: letterati triestini, ben inseriti nel settore culturale, vennero decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per il loro coraggio durante la Grande Guerra (in cui Carlo perse la vita).
L’opera testimonia il dialogo incessante tra i due fratelli, in grado di superare il confine della morte, ma anche lo scenario dei grandi conflitti, segnati da svariate vicende umane. Una rappresentazione che trae spunto dagli scritti e i carteggi dei due fratelli.
Uno spettacolo con Alice Pagotto alla regia, mentre Antonello Pagotto è all’aiuto regia. I testi sono di Carlo e Giani Stuparich, e di Alice Pagotto. Sul palco ci saranno gli attori Giancarlo Ieranò, Antonello Pagotto e Remo Stella (Diego De Martino è il videomaker).
Con loro anche l’orchestra di Fiati del Comando Territoriale Nord dell’Esercito, un ensemble di 40 elementi tratti dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, dalla Banda della Brigata Paracadutisti “Folgore” e dalla Fanfara dell’11esimo Reggimento Bersaglieri. Tutto per creare quell’alternanza di musica e parole utili alla narrazione.
“Un privilegio per la storia della città di Vittorio Veneto – il commento della sindaca Mirella Balliana -. Una storia sul valore di queste persone, che merita di essere approfondita”.
“Non è il primo esempio di collaborazione di questo tipo – ha detto l’assessore Barbara De Nardi, ricordando i due spettacoli precedenti, del 2018 e del 2022 -. È bello vedere che, ben oltre gli anni del centenario della Grande Guerra, questa cosa continua, arricchendo la nostra città”.
“Si chiude una trilogia – ha affermato il colonnello Luca Franchini -. Abbiamo cercato di interpretare l’opera in chiave operistica”.
Dopo Vittorio Veneto, “Fratelli” andrà in scena, sempre alle ore 21, il 2 ottobre al Teatro Toniolo di Mestre, il 9 al Civico di Schio e il 31 al Verdi di Gorizia.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata