L’ospedale di Vittorio Veneto torna a essere un luogo di formazione per i giovani specializzandi: l’annuncio è arrivato questa mattina, nel corso della cerimonia di commemorazione del professor Italo Serafini, primario emerito del reparto di Otorinolaringoiatria dello stesso nosocomio.
Come ha spiegato il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, è un percorso di “crescita personale per specializzandi”.
“Si tratta di un percorso portato avanti fino al 1999 con il professor Serafini e che ora ritorna – ha affermato Benazzi -. Gli specializzandi dell’Università di Padova verranno a Vittorio Veneto per imparare a operare e i vari protocolli: si riprenderà un programma che già l’ateneo fa nella sua sede”.
“L’Università di Padova porterà quindi i suoi allievi per imparare e far crescere i suoi professionisti – ha proseguito -. Non sarà l’ateneo a gestire il reparto, ma lo staff già presente: questo è un riconoscimento per l’ospedale di Vittorio Veneto“.
“Un riconoscimento sostanziale che l’ospedale si merita in pieno – ha aggiunto -. L’ospedale di Vittorio Veneto ha delle peculiarità che vanno mantenute”.
E quali altre prospettive attendono il nosocomio vittoriese? Come ha affermato Benazzi, all’orizzonte c’è la volontà di realizzare la terapia semintensiva, l’ampliamento del pronto soccorso e la realizzazione dell’ospedale di comunità, assieme al ripristino dell’Ortopedia.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it. Video: Arianna Ceschin)
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