Il 2026 sarà con ogni probabilità l’anno della demolizione dell’ex scuola elementare di San Lorenzo di Montagna, chiusa da decenni e in condizioni fatiscenti nonché pericolose, a pochissimi passi dalla bella chiesa parrocchiale e con affaccio sulla Strada provinciale 152.
Proprio partendo da questo dato di fatto, e considerando che l’immobile (o ciò che ne resta) “non è soggetto a vincoli monumentali né paesaggistici”, il Comune ha affidato nelle scorse settimane a una ditta di Salgareda i lavori di demolizione dello “stabile” per una spesa di circa 93 mila euro iva inclusa. La cifra è comprensiva dello smaltimento di alcuni materiali attualmente conservati nelle serre comunali.
Più e più volte, negli anni 2000, le amministrazioni vittoriesi hanno tentato di vendere l’ex scuola “Bongioanni”, frequentata da generazioni di sanlorenzesi, così come altri edifici scolastici in disuso che sorgono in particolare nelle zone più decentrate del territorio comunale.
Oltre a non aver mai ricevuto offerte di acquisto degne di nota, il Comune ha evidenziato anche nei giorni scorsi che “l’immobile (di San Lorenzo ndr) versa in condizioni strutturali gravemente fatiscenti”. In particolare, “la copertura in eternit è completamente implosa: la superficie finestrata è pressoché inesistente, di recente un cavo Enel si è adagiato sul fabbricato”.
Non trascurando, inoltre, che “l’immobile è privo di recinzione ed inoltre è prospicente la strada pubblica (SP 152) costituendo pertanto potenziale pericolo per la pubblica incolumità”.
A maggio scorso, la Giunta Balliana ha stabilito di finanziare la spesa necessaria per l’abbattimento dell’immobile, sulle cui ceneri dovrebbero essere ricavati nuovi spazi a disposizione della comunità.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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