Ieri, in tarda mattinata, la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino dell’Alpago per l’infortunio di due ciclisti.
Scendendo dal Cansiglio verso Spert sulla strada del Pezzon, due ciclisti facenti parte di un gruppo di cinque, affrontando una curva, avrebbero perso il controllo della bicicletta invadendo l’altra corsia dove stava salendo un’auto. Secondo una prima ricostruzione, il primo le è finito addosso per poi proseguire il volo oltre il guardrail nella scarpata sottostante, il secondo aveva sbattuto rimanendo sulla strada.
Sul posto si è portata una squadra assieme all’ambulanza dell’Eva Alpago. I soccorritori hanno provveduto a prestare le prime cure al ragazzo più grave, un 24enne di Vittorio Veneto, con un possibile trauma al bacino, e all’amico, un 28enne di Biancade, che aveva riportato un taglio sulla gamba.
Il vittoriese è stato imbarellato e trasportato dall’ambulanza nello spiazzo dove nel frattempo era atterrato l’elisoccorso “Falco”, decollato poi in direzione di Belluno. Il 27enne è stato invece portato all’ospedale “San Martino” del capoluogo dolomitico direttamente in ambulanza.
Sempre ieri ma attorno alle 13 è scattato l’allarme per il Soccorso alpino della Val Comelico. Uno dei due accompagnatori di un gruppo scout che si trovava nella zona di Cima Vallona si era infatti procurato un trauma alla caviglia, e la sua collega aveva chiesto supporto per riportare i ragazzi verso valle.
“Falco” ha quindi imbarcato due soccorritori a Malga Melin per poi dirigersi dalla comitiva. Verricellati i soccorritori, l’équipe medica si è occupata del 60enne di Orsago, poi issato a bordo con un verricello di 20 metri e portato in ospedale in condizioni non gravi. I soccorritori sono invece rimasti con il gruppo per rientrare assieme a loro.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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