Sono in corso da più di un mese i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di viale Trento e Trieste, la principale della città.


Dopo l’elettrificazione dei binari e l’allargamento del marciapiede tra primo e secondo binario, da metà settembre (e fino a metà dicembre) sono in fase di esecuzione i lavori propedeutici alla realizzazione di un sottopassaggio pedonale.
La nuova infrastruttura inizia ad essere quantomeno immaginabile, e troverà uno dei suoi due poli tra l’ex bar – ormai completamente raso al suolo – e la sede della Protezione civile Ana, ricavata nell’ex magazzino merci.
I lavori, che stanno comportando l’interruzione totale delle corse dei treni, sostituiti da bus, sono stati commissionati da Rete ferroviaria italiana per un importo di 1,61 milioni di euro. Il “tempo utile” per eseguirli, come recita la cartellonistica di cantiere, è stato calcolato in 150 giorni, un periodo ben più lungo di quello dell’interruzione dei treni (circa 90 giorni), quindi si presuppone che i lavori proseguiranno anche dopo la metà di dicembre.


L’arrivo del cantiere ha comportato anche modifiche alla viabilità su gomma, essendo attualmente vietato l’ingresso dei mezzi da viale Trento e Trieste al parcheggio libero dell’ex scalo merci, accessibile solo da via Fenderl.
Transito garantito, invece, ai pedoni, grazie a una stretta passerella (con scalini) ricavata al confine dell’area ferroviaria.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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