“Straordinaria persona a cui la città deve molto”: l’ospedale ricorda il professor Serafini

La comunità dell’ospedale di Vittorio Veneto si è riunita questa mattina per ricordare il professor Italo Serafiniprimario emerito deceduto il 20 luglio 2010, a cui sono stati indirizzati messaggi di gratitudine per quanto fatto.

A partire dal direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il quale ha assicurato che verrà sempre ricordato.

“Il professor Serafini è stata una straordinaria figura a cui la città deve molto – il commento della sindaca Mirella Balliana -. Negli anni Ottanta sentivo parlare spesso di questo medico. Avrebbe potuto ambire a qualsiasi cattedra universitaria e ha invece deciso di seguire il nostro ospedale”.

“Siamo fieri di quest’uomo – ha proseguito la prima cittadina -. Per onorare la sua memoria e il suo spirito, dobbiamo garantire le migliori condizioni. A lui e alla sua famiglia rinnoviamo la gratitudine da parte della Città di Vittorio Veneto”.

Il professor Italo Serafini è stato quindi ricordato per il percorso di riconoscimento del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Vittorio Veneto, ottenuto grazie al suo arrivo negli anni Settanta.

Originario di Castello di Godego, venne riconosciuto come un pioniere delle tecniche chirurgiche per la laringe. Divenne primario dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria (ORL) dell’ospedale vittoriese nel 1975, dopo la libera docenza in Otorinolaringoiatria all’Università degli Studi di Padova, ateneo dove si era laureato. Ruolo, nel nosocomio vittoriese, ricoperto fino al 1999, anno del suo pensionamento.

Grazie al suo operato, il reparto vittoriese è divenuto uno dei maggiori centri italiani per la cura del cancro della laringe.

Autore di oltre 30 mila interventi chirurgici, è stato ideatore di un intervento che ha consentito agli ammalati di evitare il tracheostoma, nonché autore di una decina di libri riguardanti patologie oncologiche del suo ambito di specializzazione. Alcuni dei suoi articoli scientifici sono stati pubblicati su riviste mediche prestigiose.

Nel 1997 è stato presidente della Società europea di Laringologia e, successivamente, dal 1998 al 1999 ha ricoperto la carica di presidente della Società italiana di Otorinolaringoiatria, mentre negli anni Ottanta ha presieduto le “Giornate vittoriesi di Laringologia”.

Attivo nell’organizzazione di congressi nazionali e internazionali, si è fatto promotore di corsi di aggiornamento in diversi istituti universitari in Italia e all’estero, senza contare i suoi corsi di chirurgia del collo programmati ogni anno a Vittorio Veneto.

Da primario emerito ha continuato a seguire i propri pazienti e i medici formatisi con lui, lasciando un’eredità professionale importante, fatta di “rigore di metodo, spirito critico, attenzione personale al paziente”.

“Siamo felici e commosse – le parole emozionate pronunciate dalla moglie del primario, presente alla cerimonia insieme alla figlia -. Per molti anni ho lavorato con lui: ha sempre trasmesso rigore e rispetto“.

Alla commemorazione non è mancato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto: “Se non fosse stato per il professor Serafini, l’ospedale di Vittorio Veneto non ci sarebbe più. Ha dato vita a una scuola unica – ha dichiarato -. Celebriamo una grande figura che ha dato vita a una squadra: ha avuto il merito e la professionalità di aver tenuto in vita l’ospedale, segnando un modello da portare in giro per il Veneto”.

Dopo lo spazio dedicato al ricordo, è stata inaugurata una targa all’ingresso del reparto di Otorinolaringoiatria, dedicata a questa figura intramontabile di primario.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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