Sciopero di 8 ore anti Green pass e presìdi alla Electrolux. Braccia incrociate a macchia di leopardo in diverse altre aziende della Sinistra Piave

Scioperi un po’ ovunque tra i lavoratori in Sinistra Piave, in particolare tra Susegana e Vittorio Veneto per il ritiro del Green Pass per lavoro. Come sempre l’azienda pilota è stata l’Electrolux, seguita anche da quelle del gruppo Zoppas, Sipa e Irca i cui lavoratori questa mattina hanno incrociato le braccia.

Otto ore alla Electrolux, dove mercoledì scorso sono stati anche installati ai tornelli di entrata stabilimento Electrolux Susegana i dispositivi digitali per rilevare la validità del green pass.

Sono state proclamate ieri dalle Rsu, i delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm: “Tutta la giornata per dire – come riporta il cartello affisso alla portineria – basta inerzia verso gli attacchi di imprese e governo contro i lavoratori” e per chiedere il ritiro immediato del Gree Pass per lavoro.

Chiediamo invece a sindacato e governo un intervento urgente per adeguare le paghe all’aumento dei prezzi, chiediamo interventi urgenti in materia di sicurezza sul lavoro per dire basta agli infortuni e morti” aggiungendo la richiesta alla Electrolux di riorganizzare anche per questo il team della sicurezza.

Quindi questa mattina sciopero e presidi davanti alle aziende, negli orari di entrata e uscita dei turni, con una discreta partecipazione. “Delle quattro linee in Electrolux a Susegana ne ha funzionato solo una, mentre – hanno confermato le Rsu – hanno liberamente aderito allo sciopero anche una parte, un centinaio per turno, dei 250 operai con contratto a termine”.

“Questa è una novità positiva – hanno detto i delegati – poiché gli operai precari scontano nella loro partecipazione a questi provvedimenti sindacali la pressione psicologica, del ricatto occupazione e della scadenza dei contratti”.

Non ci sarà sciopero ad oltranza questo no, ma con il 20 per cento dei lavoratori non vaccinati sono… pensieri per il futuro. Per esempio da lunedì prossimo: “Non abbiamo discusso, questa è una iniziativa unitaria – spiega Augustin Breda, della Rsu Fiom di Electrolux  -, vedremo come si sviluppano discussione e dibattito su questi temi. Faremo una serie di iniziative rispetto alle norme che l’azienda applica “oltre” quello previsto dal Decreto legge. Tipo magari non pagare la malattia, o la 104 in caso di assenza ingiustificata il giorno precedente. Per noi sono interpretazioni sbagliate, e ai primi casi subito appronteremo i ricorsi anche alla magistratura, se servirà. Valuteremo anche nuove iniziative è sicuro, per questa lotta contro l’obbligo dei green pass in fabbrica, qualcosa ci inventeremo di sicuro”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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