Vittorio Veneto, la Casa dello studente diventerà un ostello per i giovani d’Europa: partiti i lavori

I lavori sono iniziati da alcuni giorni e si concluderanno verso giugno 2019, e da probabile magazzino a polo vitale, la Casa dello studente e del militare (nella foto)  di via Fogazzaro riprenderà vita grazie alla Caritas: diventerà in parte ostello, e in parte offrirà anche opportunità per il lavoro.

La diocesi ha affidato con un contratto di diritto di superficie la Casa dello studente a Fondazione Caritas, guidata da don Roberto Camillotti. E sono stati pensati i lavori da fare.

Cultura, accoglienza e lavoro ne saranno i pilastri. La parte superiore dell’edificio sarà ristrutturato per diventare un ostello e farlo diventare un polo di accoglienza per i giovani europei, considerando che siamo sul tracciato ciclabile della Venezia Monaco: sarà una ulteriore modalità per incontrare i giovani.

L’ostello sarà dotato di una ventina di posti compreso un appartamento per chi provvederà alla custodia e sarà dedicato a Sarajevo, città sempre associata alla guerra e che qui svolgerà invece funzione di pace e aggregazione. E proseguendo nella cultura la ex sala cinematografica, dove anni fa imperava il Cineforum vittoriese, sarà ristrutturata per contenere un centinaio di persone e diventare uno spazio per eventi artistici, mostre, o piccoli concerti.

Sarà quindi realizzato nel piano interrato un “emporio solidale “ dell’Opera San Vincenzo, un negozio in cui si fa la spesa con dei punti, che sono assegnati in base alla situazione economica della famiglia.

E inoltre tre laboratori di falegnameria, cucina e tessitura dove opererà la cooperativa “Terra amica”. Insomma niente migranti come qualcuno aveva fatto circolare tempo fa la voce, ma solo una ulteriore potenziale opportunità di crescita per la città.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Google Maps).
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