Vittorio Veneto, nuova sede per il Centro di medicina: sorgerà all’ex Milanese e sarà ecosostenibile

Un progetto che nei prossimi mesi vedrà la luce è quello del nuovo Centro di medicina Vittorio Veneto (nel render). Rispetto all’attuale sede in via del Cansiglio – 250 metri quadrati appena – la nuova sede si differenza non solo per la posizione (in via del Cansiglio, area ex Milanese, un po’ più vicino all’ospedale) e metratura (oltre 1.000 metri quadrati), ma per la concezione innovativa sia nell’estetica sia nella funzionalità degli spazi.

Uno stile che fa parte di un progetto globale di immagine del Centro di medicina, di riferimento a livello nazionale. “Siamo convinti che la bellezza dell’architettura, la scelta di materiali e la cura degli allestimenti con attenzione al design e al comfort contribuiscano al processo di cura e riabilitazione. – spiega Vincenzo Papes (nella foto), amministratore delegato del Centro di medicina – per questo oltre ad ampliare l’offerta dei servizi abbiamo pensato per Vittorio Veneto, città immersa nel verde, a creare un luogo piacevole, con un clima benessere positivo sia per chi lavora sia per i pazienti con ambulatori spaziosi, sale d’attesa confortevoli e spazi facilmente accessibili da tutti”.

Tra i nuovi servizi, che andranno a potenziare un poliambulatorio con all’interno già 25 branche specialistiche e il punto prelievi, ci saranno i servizi di radiologia, fisioterapia e riabilitazione, la medicina dello sport e del lavoro, la medicina estetica, l’odontoiatria ed una piccola palestra riabilitativa.

Vittorio vincenzo papes TV

Il nuovo edificio, moderno nell’architettura e tecnologicamente avanzato, verrà realizzato seguendo le regole della bioedilizia ed è progettato dagli architetti Mario Mazzer e Marco Da Ros. Una struttura ecosostenibile che vedrà la luce entro la fine del 2019.

La scelta accurata dei materiali permetterà non solo maggiore sicurezza, ma soprattutto la salubrità del luogo sia per il paziente che per gli operatori sanitari. Tra i punti di forza che permettono l’abbattimento dei consumi le facciate ventilate, la pompa di calore e il sistema di ricambio dell’aria in tutti i locali a recupero energetico oltre ad una superficie fotovoltaica sul tetto in grado di produrre energia elettrica per l’autoconsumo della struttura.

“L’edificio sarà coerente con la immagine coordinata che il Centro di medicina ha adottato da alcuni anni con le strutture realizzate a San Donà di Piave, Padova (la clinica Villa Maria) e Conegliano. Quest’ultimo premiato con il The American prize di New York e il Architizer A+Award sia per l’architettura sia per l’interior design” – aggiunge l’ad Papes.

La nuova sede, che sorgerà accanto al nuovo centro commerciale direzionale, avrà un proprio ingresso indipendente dal piazzale, con un ampio parcheggio esterno. La sede è collegata al network di strutture sanitarie private e convenzionate del Centro di medicina (400 dipendenti, 1.200 professionisti, 25 sedi e oltre 700 mila pazienti l’anno) ed in particolare ai due poliambulatori specialistici del Centro di medicina di Conegliano e di Pieve di Soligo.

La sede sarà inoltre collegata alla Casa di cura Villa Maria di Padova per l’attività di chirurgia ortopedica, di alta complessità e protesica. “Investiamo in innovazione non solo per le tecnologie medicali, ma anche per realizzare nuove strutture, più adatte alle esigenze di pazienti e professionisti. – conclude Vincenzo Papes – Questo ci farà fare un salto anche in termini personale medico ma anche di dipendenti, con nuove assunzioni di figure di accettazione, tecnici di radiologia e personale infermieristico”.

(Fonte e foto: Centro di medicina).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts