Il tanto chiacchierato, contestato e mai concluso parco giochi di via Foscolo, dietro la scuola elementare omonima, finalmente, e dopo alcuni anni, vede in questi giorni la luce.
Atteso, anche se comunque non sarebbe stato possibile usufruirne per le limitazioni da pandemia, da consiglio di quartiere e residenti, e mentre sulle lungaggini del suo completamento sono fluiti negli ultimi mesi fiumi di inchiostro e polemiche, ora finalmente con l’installazione degli ultimi due giochi, ci siamo.
A darne l’annuncio l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan: “Con l’ultimo gioco inclusivo del castello, potremo finalmente aprire, si fa per dire. Ancora non si può. Ma abbiamo lavorato in silenzio in tutti questi giorni per arrivare alla sua conclusione. Non sono finiti comunque a mio avviso i problemi che riguardano l’entrata, praticamente in comune con la scuola. In secondo luogo non sarà subito praticabile se non altro fino al consolidamento del terreno, considerato che è stata movimentata la terra, e non è calpestabile”.
L’ultimo gioco inclusivo (in foto) è costato 25 mila euro. A proposito di costi alla fine questo parco giochi pubblico verrà a costare circa 100 mila euro. Il terreno fu acquisito dall’amministrazione Da Re per dare sfogo alla scuola.
Successivamente l’amministrazione Tonon ha deciso la sua destinazione a parco giochi preparando il progetto e investendo una prima tranche di 30 mila euro. Ora l’amministrazione Miatto per la conclusione ha già speso in giochi e impianti luci 30 mila euro.
A quando l’apertura ufficiale o meno? A primavera almeno: “In questo momento di Covid e zone colorate i parchi vanno sanificati ogni giorno, non è così semplice. Manca ancora un cancello d’entrata, e comunque bisogna attendere la sistemazione del terreno, che si assesti. Poi ci penseremo”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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