C’è grande attesa per la seconda edizione della “Tradotta in Rosa” di domenica 29 maggio: un percorso ad anello di circa 11 chilometri all’interno del Comune di Volpago del Montello tra lo Stradone del Bosco e la pista ciclabile “La Tradotta”.
La “Tradotta in Rosa” è un’iniziativa a scopo benefico, che si realizza anche grazie alla collaborazione con il Consorzio del Bosco Montello e il contributo di molte altre associazioni, con la quale si vogliono sensibilizzare i cittadini sulla lotta e sulla prevenzione contro il cancro al seno (per questo il ricavato andrà alla sezione Lilt di Treviso).
“Quello tra Lilt e amministrazione comunale è ormai un rapporto consolidato – spiegano dal Comune di Volpago del Montello – Da cinque anni, infatti, le donne volpaghesi nel mese di ottobre possono usufruire di visite senologiche gratuite. Quest’ultimo periodo ha rallentato non poco le azioni di prevenzione in tutti i campi ma il tumore al seno non è scomparso e per questo è importante continuare ad investire assieme a Lilt”.
La sezione di Treviso della Lilt ha incontrato Volpago del Montello circa 5 anni fa e, grazie alla disponibilità del dottor Rizzetto, nel mese di ottobre dà la possibilità alle donne residenti nel Comune, previa prenotazione, di poter eseguire una visita senologica gratuita. “Una domenica di solidarietà, di forza e di condivisione – concludono – che speriamo veda la partecipazione di tantissime donne ma anche di uomini e bambini per diffondere l’importanza della prevenzione contro il tumore al seno”.
Il ritrovo per la partenza della passeggiata è previsto a partire dalle ore 8 in piazza Ercole Bottani a Volpago del Montello.
È possibile iscriversi e avere maggiori dettagli tramite il link oppure sabato 21 maggio, dalle 9 alle 12, alla Baita degli Alpini di Volpago del Montello. Le iscrizioni terminano il 21 maggio e non sarà consentito iscriversi sul posto il giorno della gara.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al Comune (0423-873420) o al Consorzio del Bosco Montello (0423-873477) o scrivere all’indirizzo di posta elettronica tradottainrosa@gmail.com.
(Foto: Facebook).
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