Presepi a Mura, Natale di borgo tra cortili, artigiani e melodie

Nel periodo natalizio il piccolo borgo di Mura, frazione di Cison di Valmarino, torna a trasformarsi in un percorso dedicato alla Natività. Da domenica 18 dicembre, tutti i giorni festivi e le domeniche fino all’8 gennaio, le vie e le case del paese accolgono centinaia di opere artigianali, ciascuna diversa dall’altra, accompagnate dalle musiche di Natale diffuse lungo il percorso.

La Mostra dei Presepi, giunta alla 18ª edizione, riparte “in grande stile” dopo anni non facili per il mondo del volontariato. Lo ricorda il vicesindaco di Cison di Valmarino, Loris Perenzin, che fa parte anche dell’associazione dei presepi di Mura. Spiega come l’organizzazione abbia dovuto fare i conti con le difficoltà del periodo legato al Covid e alle sue conseguenze, ma sottolinea la volontà di non fermarsi e di offrire ogni anno un’esperienza nuova a chi viene in visita, con l’obiettivo di sorprendere anche chi conosce già il borgo.

Tra le vie di Mura si incontrano circa un centinaio di presepi, grandi e piccoli, disseminati tra cortili, giardini e spazi privati. La maggior parte delle opere nasce dalla creatività degli abitanti, che allestiscono il proprio presepe dentro o davanti alle abitazioni. Perenzin insiste su un aspetto: non esiste alcuna gara, nessuna classifica, nessun podio. Ognuno è libero di partecipare o meno, senza giudizi. L’idea è quella di un grande progetto collettivo, dove ogni famiglia contribuisce come può a costruire l’atmosfera del paese.

L’apertura ufficiale è fissata per domenica alle 10, quando la mostra prende il via lungo l’intero tracciato del borgo. Dalle 11, nel parco giochi, entra in funzione lo stand enogastronomico, che diventa il punto di sosta ideale per chi desidera fermarsi tra una visita e l’altra. Perenzin spiega che l’obiettivo è creare spazi accoglienti dove i visitatori possano riposarsi, riscaldarsi, assaggiare qualche piatto tipico o bere una specialità del territorio. Non mancano i dolci fatti in casa dalle massaie di Mura, che aggiungono un tocco domestico e familiare alla giornata.

Nel pomeriggio l’atmosfera si fa ancora più raccolta grazie ai canti popolari natalizi del coro A.N.A. di Vittorio Veneto, che anima le vie del borgo a partire dalle 15. Le voci si diffondono tra le case in pietra, mentre dalla fontana sgorga il vin brulè, servito fumante per scaldare mani e umore dei presenti. Questo dettaglio, semplice e immediato, è diventato uno dei simboli più riconoscibili della mostra, un piccolo rito che richiama ogni anno molti affezionati.

La rassegna pensa anche ai più piccoli, che nei giorni di festa trovano a Mura un motivo in più per sorridere. Domenica 1° gennaio e venerdì 6 gennaio, alle 11, nel parco giochi arrivano gli asinelli, pronti ad accompagnare i bambini in un breve giro. La presenza degli animali rende il borgo ancora più vivo e invita le famiglie a trattenersi. Venerdì 6, alle 14, è invece atteso l’arrivo della Befana, che percorre la frazione portando un ultimo tocco di festa prima della conclusione del periodo natalizio.

Guardando al lavoro svolto, Perenzin racconta con soddisfazione quanto la comunità sia fiera di ciò che è riuscita a creare nel tempo. Ricorda come negli anni precedenti i visitatori siano stati numerosi e come questo sia un incoraggiamento a proseguire, nonostante l’impegno richiesto. Molti, passando lungo la strada provinciale, non riescono a intuire la struttura del borgo e restano sorpresi quando decidono di fermarsi: Mura rivela un tessuto di vicoli e scorci che la mostra dei presepi contribuisce a valorizzare, esaltandone il carattere in un’atmosfera dichiaratamente natalizia.

Per chi desidera programmare una visita, la Mostra dei Presepi è aperta dalle 10 alle 18, con ingresso libero. È possibile ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 331 6442810 o consultando il sito www.comunitamura.com, dove sono disponibili aggiornamenti e dettagli pratici. Una volta arrivati, il consiglio è di prendersi il tempo per camminare senza fretta, lasciandosi guidare dai presepi, dalle luci e dalle voci del borgo, che in queste settimane diventa un piccolo villaggio di Natale diffuso.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio qdpnews.it )
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts