Giovedì 15 giugno alle ore 21.00 al Museo Civico di Montebelluna sarà possibile riscoprire i mosaici romani di Oderzo che, famosi per la loro bellezza, non finiscono di sorprendere.
I mosaici pavimentali di una ricca domus della fine del III secolo a.C sono tra i reperti più
conosciuti del Museo archeologico di Oderzo. Si tratta di un grande mosaico della caccia, composto attualmente di otto lacerti, e di due mosaici, uno con una scena di caccia alla lepre ed uno cosiddetto “del coppiere”, scoperti alla fine dell’Ottocento.
Alcuni documenti inediti, ritrovati a partire dal 2011 nell’Archivio centrale dello Stato di Roma, hanno permesso una nuova lettura dell’insieme musivo e restituito le immagini di alcuni lacerti oggi non più conservati.
Ce ne parlerà Marta Mascardi, conservatrice del Museo archeologico “Eno Bellis”, Fondazione Oderzo Cultura onlus, nell’ambito della conferenza: “_Lente viator have._ Tra museo e città: alla scoperta delle collezioni archeologiche di Oderzo”, organizzata presso il Museo Civico montebellunese.
L’iniziativa ribadisce il legame istituzionale tra il Comune di Montebelluna e la Fondazione Oderzo Cultura Onlus unite per un obiettivo comune: la valorizzazione e la promozione del patrimonio archeologico del territorio. Grazie ad una convenzione stipulata nel 2021, il Polo museale di Oderzo Cultura (con Museo Archeologico “Eno Bellis”, la Pinacoteca “Alberto Martini”, la GAMCO e Collezione Attilia Zava – Museo del vetro d’artista e le mostre temporanee) e il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna (con il MeVe-Memoriale Veneto della Grande Guerra) sono in rete.
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