Concessionaria Carraro chiude un anno record e premia il capoofficina per i 30 anni di fedeltà in azienda

Il vero motore di un’impresa è rappresentato dalle persone. Ad affermarlo è Giovanni Carraro, uno che di motori se ne intende, essendo amministratore delegato van e truck dell’omonima concessionaria con 13 filiali distribuiti nel Nordest. Azienda che conta 370 dipendenti e che da sempre investe molto sulle risorse umane, premiando le figure chiave dell’organizzazione. Come ha fatto ieri con Michele Pinarello, il capo officina con la maggiore anzianità di servizio dell’intero gruppo Carraro: trent’anni di lavoro vissuti con competenza e continuità. Un record in tempi di turnover. 

Classe 1971, Pinarello ha iniziato giovanissimo come meccanico in un’industria di asfalti, per poi approdare proprio trent’anni fa in Carraro, nell’allora sede trucks di Susegana. Nel 2009 è arrivata la nomina a capo officina nella nuova struttura di Nervesa e da lì un percorso costruito giorno dopo giorno, a fianco della clientela e dei collaboratori, fino a diventare un riferimento tecnico e umano riconosciuto. Al festeggiato, visibilmente commosso, è stata consegnata una targa celebrativa prima della foto di gruppo con tutti i colleghi. 

«Il successo di una concessionaria nasce dalle persone prima che dai numeri e passa soprattutto da un’officina che funzioni. Si possono anche vendere molti veicoli ma se non si è in grado di ripararli, tutto il resto si vanifica. È su questo terreno che figure come Michele fanno davvero la differenza», racconta Giovanni Carraro. Un principio che trova riscontro anche nei risultati aziendali, con Carraro pronta a chiudere un 2025 da record, 860 veicoli industriali tra furgoni e camion Mercedes-Benz, grazie a una forza vendita coordinata da Marco Cervellin per il settore trucks e Diego Ragogna per i vans.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Carraro Concessionaria)
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