Sono state consegnate nei tempi previsti le 377 casette che compongono il Villaggio olimpico e paralimpico di Cortina d’Ampezzo, destinate ad accogliere gli atleti dei Giochi Milano Cortina 2026 che gareggeranno in Veneto. Le strutture, interamente Made in Italy, sono state progettate per garantire funzionalità, comfort e accessibilità, con arredi ergonomici, climatizzazione e sistemi di domotica.
Le mobile home, lunghe 8,60 metri e larghe 4,50 metri, sono state trasportate in convogli speciali, principalmente durante la notte, e posizionate attraverso un sistema modulare che ha permesso un’installazione rapida e con impatto ambientale ridotto. Metà delle unità è stata realizzata con criteri di accessibilità universale, una percentuale superiore a quella inizialmente richiesta dal CIO.
Con la conclusione della fase di consegna, sono già iniziati gli allestimenti dei settori comuni del Villaggio. In particolare, è in fase di montaggio il building che ospiterà mensa e cucina, con moduli prefabbricati, mentre stanno prendendo forma gli ingressi principali e tre strutture temporanee a due piani che accoglieranno uffici, palestra, sale riunioni e ambulatori.
Le casette e gli edifici temporanei sono costruiti con materiali riciclabili e certificati, finiture eco-friendly e dotati di certificazione EPD, che attesta un ciclo di vita progettato per ridurre l’impatto ambientale. La configurazione è pensata per garantire il riutilizzo delle strutture al termine dei Giochi, riducendo sprechi e favorendo l’efficienza delle risorse.
La consegna definitiva del complesso alla Fondazione Milano Cortina 2026 è fissata per il 30 ottobre 2025. Il villaggio diventerà così il cuore logistico dell’evento, ospitando atleti, staff e servizi di supporto, con l’obiettivo di conciliare esigenze organizzative e sostenibilità.
“Ringrazio coloro che hanno contribuito a questo risultato positivo e tutti gli stakeholder che hanno favorito la logistica per permettere il rispetto del cronoprogramma – ha detto il Commissario e AD di Simico, Arch. Fabio Saldini – Il Villaggio Olimpico e Paralimpico di Cortina d’Ampezzo è stato concepito per garantire modularità, reversibilità e sostenibilità. Ora sono già in allestimento il building che ospiterà la mensa e la cucina, montata con moduli prefabbricati e, a giorni, saranno completate le pareti e i pavimenti. Nel frattempo, stanno prendendo forma gli allestimenti dell’ingresso principale della zona sud che è similare, per tipologia, ad altre due strutture temporanee principali, a due piani, che ospiteranno uffici, palestra, sale riunioni, ambulatori. Tutto procede quindi secondo i tempi previsti – commenta Saldini – Esprimo soddisfazione e orgoglio per il team di SIMICO a cui rinnovo il mio grazie per tutto l’impegno che sta infondendo, ogni giorno, senza sosta”.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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