Un cacciatore ha perso la vita oggi, durante il recupero di un cervo ucciso.
L’uomo, che era uscito a caccia con un amico, stava calando l’animale lungo un pendio roccioso verso la strada sottostante in Val Fontane, nella zona di Cordellon, quando la corda, con cui stava effettuando le manovre, si è improvvisamente spezzata e lui è precipitato per una trentina di metri, sbattendo la testa.
Non essendoci copertura telefonica, l’amico è duvuto scendere, andare alla macchina e spostarsi di tre chilometri per attivare il 118 verso le 14.15.
Sul posto è stato inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato tecnico di elisoccorso e personale medico nelle vicinanze.
Purtroppo a nulla sono valse le manovre messe in atto ed è stato solo possibile constatare il decesso dell’uomo, un 75enne di Borgo Valbelluna (Belluno).
Una squadra del Soccorso alpino di Belluno, sopraggiunta nel frattempo, una volta ricevuto il nulla osta per la rimozione, ha imbarellato la salma e l’ha trasportata per circa 400 metri fino a un parcheggio, dove è stata affidata al carro funebre, alla presenza dei Carabinieri.
I soccorritori hanno inoltre provveduto a recuperare il cervo, rimasto sul dirupo e portato a terra.
Tutti gli interventi in montagna
Sono stati diversi gli interventi di soccorso effettuati oggi in montagna.
Verso mezzogiorno la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago, per una donna che si era sentita poco bene, mentre andava a cavallo lungo la Strada della Candaglia in Cansiglio.
La cavallerizza, che aveva accusato un malore, è stata raggiunta in jeep da una squadra e accompagnata al Bar Bianco, dove la donna, che si era nel frattempo ripresa, ha rifiutato l’eventuale ricovero e si è allontanata con i propri mezzi.
A Cismon del Grappa un alpinista mentre, era fermo in sosta in parete, l’amico, che stava scalando sopra di lui, è volato e gli è caduto addosso.
L’incidente è avvenuto all’altezza del terzo tiro della Via Madiba, nella palestra di roccia di Primolano, e l’allarme è stato lanciato verso le 12.20.
Sul posto è stato inviato l’elicottero di Treviso emergenza, con l’attivazione per eventuale supporto del Soccorso alpino di Feltre.
A causa della presenza dei fili dell’alta tensione, il recupero da parte di Leone è stato particolarmente impegnativo.
Il tecnico di elisoccorso è stato avvicinato con un verricello di 80 metri all’alpinista, un 52enne di Alleghe, colpito involontariamente dal compagno in caduta, che lamentava dolori alla spalla e al collo.
In accordo con il medico, una volta prestata la prima assistenza, l’infortunato è stato issato a bordo e trasportato al campo base.
L’elicottero ha poi provveduto a recuperare anche l’amico rimasto in parete, prima di volare all’ospedale di Vicenza.
(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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